Petrosino: venerdì la prima giornata del convegno sul biodistretto vitivinicolo

Petrosino sarà il Comune capofila del progetto sul biodistretto vitivinicolo che prenderà il via domani. Il convegno, dal titolo “Verso il Biodistretto Vitivinicolo. L’agricoltura biologica nel Mediterraneo e le esperienze europee” si terrà, a partire dalle ore 16, presso il Centro Polivalente di Petrosino e vedrà il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Oltre al sindaco Gaspare Giacalone, e all’assessore comunale all’Agricoltura Luca Badalucco, infatti, saranno presenti anche i sindaci delle città limitrofe e della Valle del Belice, tutte realtà a prevalente economia agricola. I lavori del convegno inizieranno con i saluti istituzionali per passare poi agli interventi dei rappresentanti di Città del Bio, dell’Irvos, dell’Ispettorato Provinciale Agricoltura e del Consorzio Isola Bio Sicilia. Nella prima sessione dei lavori, dedicata alla Sicilia, interverranno anche alcuni produttori locali di biologico. Nella seconda parte, che si svolgerà nel pomeriggio, i rappresentanti di altri biodistretti e alcuni produttori di biologico provenienti dal Nord Italia e dall’Austria porteranno alcune testimonianze. La seconda giornata del convegno si terrà sabato e sarà dedicata alla conoscenza delle realtà bio del territorio. Si procederà con le visite presso l’azienda agricola Cristoforo Maggio che, a Petrosino, si occupa della coltivazione, della lavorazione, dell’essiccazione e del confezionamento di piante officinali e medicali biologiche, la Cantina Gazze Rosse, nel territorio di Mazara del Vallo, e l’oleificio Titone che, a Marausa, produce da più di 20 anni un olio biologico che nel tempo ha collezionato un gran numero di premi e riconoscimenti. “Per superare l’emergenza economica e sociale che contraddistingue questo periodo storico – dichiara Ignazio Garau Direttore di Città del Bio – l’agricoltura e il cibo devono ritrovare una assoluta centralità nelle decisioni politiche ed economiche. La Terra è il datore di lavoro più importante e l’agricoltura, un’agricoltura biologica e contadina,  può contribuire a ricostruire una nuova economia, sostenibile e orientata al benessere dei cittadini. Con il progetto dei biodistretti l’agricoltura biologica conferma la sua capacità di sperimentare nuovi modelli, passando dalla conversione della singola azienda agricola a quella di intere aree produttive, applicando il concetto di multifunzionalità dell’agricoltura per garantire produzioni di qualità e insieme governo del territorio e dell’ambiente. La Sicilia, al primo posto per n. di aziende biologiche e per volumi di produzione, si collega alle realtà territoriali, italiane e europee, che sperimentano le soluzioni più innovative per far nascere un’economia orientata al benessere delle persone e alla qualità, alla bellezza, al paesaggio, alla felicità e alla salute delle generazioni, presenti e future.” Venerdì mattina, inoltre, è prevista, per i relatori, anche la visita alla Naturalia Ingredients Srl, unica azienda al mondo a produrre zuccheri d’uva cristallini, nata da una joint venture tra Cantine Foraci, storica azienda siciliana specializzata nella produzione di vini, mosti  e succhi derivati dall’uva, ed Eridania Sadam. Il processo messo a punto da Naturalia Ingredients srl, nello stabilimento di Mazara del Vallo, consente di estrarre i due zuccheri del mosto d’uva (destrosio e fruttosio) e poi di concentrarli e cristallizzarli creando un prodotto di origine 100 per cento naturale. “La costituzione del “Biodistretto Vitivinicolo” – ha detto l’assessore alle Attività Produttive e all’Agricoltura di Petrosino, Luca  Badalucco – punta al rilancio dell’economia locale attraverso la promozione di un territorio e di un’agricoltura ecocompatibile e di qualità con il coinvolgimento attivo e la messa in rete di tutte le forze che agiscono sul territorio, ovvero amministrazioni, cittadini, istituzioni scolastiche, imprese. Questo convegno ci aiuterà a capire e indagare le potenzialità, per poi stilare un documento programmatico al fine di creare un sodalizio virtuoso tra agricoltura, ambiente e turismo: un’agricoltura che diventa motore di crescita e tutela dell’ambiente. Una grande opportunità per il nostro territorio”.

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