Sappusi, vandalizzata la casetta variopinta: dentro anche un materasso

Secondo il progetto originario avrebbe dovuto accogliere spogliatoi e servizi igienici

Dall’esterno, ad un osservatore un po’ distratto, sembra che sia integra la “casetta variopinta” che si trova nel quartiere Sappusi, ma basta avvicinarsi per vedere che non è affatto così. In quella che doveva essere una struttura fondamentale per l’utilizzo di due campetti – mai attivati in verità – in quanto dove accogliere bagni e spogliatoi, ora è ridotta ad una pattumiera, sede di bagordi. Completamente divelte tutte le porte, all’interno c’è chi vi ha persino sistemato un materasso a due piazze. Si può presumere, quindi, che qualcuno ci dorma. Tuttavia non si può certo dire che si tratti di una zona salubre. Ci sono bottiglie vuote di alcolici e spazzatura. Strane macchie sul pavimento e addirittura un divano dismesso. Chi ne faccia uso è un mistero. Rimane comunque l’amarezza di un luogo che poteva essere un punto di ritrovo per divertirsi in modo sano, diventato meta di comportamenti quantomeno poco chiari. A segnalare il problema è stato uno dei residenti, Luciano Rosas: “La struttura era iscritta all’interno del progetto Contratto di Quartiere ed era stata realizzata, come altre nel quartiere con il finanziamento milionario erogato dal ministero alle infrastrutture all’epoca diretto da Antonio Di Pietro. Va tutelato e protetto prima che venga distrutto del tutto”.