Due immigrati si introducono nelle palazzine di via Mazara

Sono stati fatti sgomberare. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri

È accaduto nella tarda serata di martedì. Alcuni passanti si sono accorti di alcuni strani bagliori al secondo piano di una delle palazzine di via Mazara. Quelle che sono state sgomberate quattro anni fa da 25 famiglie che vi abitavano da oltre dieci anni. Da allora le palazzine sono dei ruderi fantasma, ma nelle scorse ore erano tornate a vivere, ancora una volta abusivamente. Sul posto – trattandosi di luoghi fatiscenti – sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi. In due, nordafricani, si erano sistemati in uno degli alloggi al secondo piano e pare si fossero anche allacciati illecitamente all’illuminazione pubblica. Per effettuare i controlli di rito sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Marsala e i due occupanti sono stati denunciati.

Intanto è in corso il processo che vede gli ex residenti accusati di occupazione abusiva degli alloggi popolari mai ultimati di via Mazara. Nell’ultima udienza l’avvocato difensore Giuseppe Gandolfo ha prodotto le domande di sanatoria inoltrate dagli imputati all’Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani. Il processo i sta celebrando davanti al giudice monocratico di Marsala. La prossima udienza si terrà il 2 febbraio.