Il Consiglio comunale approva la messa in sicurezza del Porto. Ora si attende il famoso finanziamento di 50 milioni dalla Regione

All’unanimità, il Consiglio comunale ha esitato ieri sera, dopo una lunga serie di sedute correlate da decine d’interventi in Aula di consiglieri appartenenti a tutti gli schieramenti, l’atto deliberativo relativo alle opere di messa in sicurezza dl Porto di Marsala. Dopo gli interventi del dirigente del settore Grandi Opere del comune, Gianfranco D’Orazio, il Consiglio ha espresso parere favorevole sugli aspetti di natura urbanistica dell’opera che andrà a realizzarsi. In tutto ciò però pende la “scure” dell’incerto finanziamento da parte della Regione Sicilia. Tanto per capirci i famosi 50 milioni sempre promessi e annunciati e mai arrivati. La votazione è avvenuta dopo apposito prelievo e dopo che ad inizio di seduta il dirigente D’Orazio aveva fatto chiarezza sulle perplessità sollevate nella seduta di martedì in aula dal consigliere Gregorio Saladino. L’esponente dell’Udc aveva chiesto chiarimenti in ordine ai tre progetti per la realizzazione delle fognature nella zona centro, zona periferia e litorale sud, per un importo complessivo di circa 22 milioni di euro. D’Orazio ha chiarito tutti i dubbi, precisando come attualmente i tre progetti, redatti da professionisti esterni definiti dallo stesso dirigente di “fama internazionale”, si trovino al Genio Civile che ha fatto le proprie osservazioni. Successivamente i progettisti avranno trenta giorni di tempo per adeguarsi alle eventuali osservazioni e rivedere i progetti. Dopo un’ apposito prelievo, il Consiglio comunale ha espresso parere favorevole in ordine all’ammissione del comune di Partanna al Consorzio Trapanese per la Tutela, la Legalità e lo Sviluppo. L’atto deliberativo è stato approvato all’unanimità con 17  “si”  su  17 consiglieri presenti in aula al momento del voto. Poi la massima assise cittadina ha messo in trattazione i punti relativi ad alcuni “debiti fuori bilancio”, approvandone “a maggioranza”, sedici per un importo complessivo di poche migliaia di euro. Prima della chiusura dei lavori, il presidente Sturiano ha concordato con gli stessi consiglieri, la riconvocazione del Consiglio comunale per martedì 7 e giovedì 9 aprile,  sempre con inizio alle ore 17.