10 Set Ristoro per la Guerra in Libia: Oreste Alagna chiede chiarezza sul progetto presentato dal Comune di Marsala

Il consigliere comunale del Psi Oreste Alagna torna sul tema dei fondi a ristoro della guerra in Libia del 2011. Con un’interrogazione rivolta al sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, l’esponente socialista chiede chiarimenti sul piano progettuale presentato dall’amministrazione al Libero Consorzio di Trapani per poter avere accesso ai suddetti fondi, evidenziando che nessun documento è stato ancora inoltrato alla Commissione “Accesso agli Atti”, nonostante il suddetto organismo ne abbia già fatto formale richiesta. Alagna chiede inoltre se tale piano sia stato condiviso con le Associazioni e gli Operatori del settore turistico che sono stati danneggiati pesantemente dalla temporanea chiusura al traffico civile dell’aeroporto di Birgi nelle giornate più “calde” della missione in Libia. Infine, il consigliere comunale socialista chiede come mai non è stata considerata l’ipotesi di impiegare le stesse somme in un’azione di promozione del territorio congiuntamente ad altri comuni della provincia in modo da attivare interventi più incisivi al fine di incrementare il turismo incoming.

Come si ricorderà, dopo aver avuto il via libera dal Ministero per la prima tranche dei suddetti fondi, il Libero Consorzio ha effettuato una ripartizione delle quote assegnate ai Comuni della provincia. Quella spettante a Marsala è pari a 233.700 €. Era previsto però che tali fondi venissero assegnati alle amministrazioni solo in presenza di un’idea progettuale comprendente un evento a carattere turistico-culturale (con esclusione di attività religiose, sagre e iniziative della Pro Loco) da programmare tra agosto e dicembre e in grado di presentarsi come un valore aggiunto nella promozione del territorio. Con un’interpretazione estensiva della delibera redatta dal Libero Consorzio, l’amministrazione lilibetana ha presentato un progetto che prevede il completamento del Monumento ai Mille, ottenendo comunque il parere favorevole da parte dell’ex Provincia.