Alcamo: presentate le liste PD e UDC a sostegno della candidatura di Vincenzo Cusumano

Ieri pomeriggio, al Teatro Cielo D’Alcamo, sono state mostrate al pubblico le due liste, quelle del Partito Democratico e dell’Unione di Centro, a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Cusumano. L’agricoltura, le fognature ad Alcamo Marina e la Pedemontana sono stati gli argomenti caldi affrontati nel corso della manifestazione

“Esseri umani” di Marco Mengoni è stata la colonna sonora che ha accompagnato la manifestazione organizzata dal Partito Democratico e dall’Unione di Centro per presentare le rispettive liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Vincenzo Cusumano alle amministrative del 5 giugno. La parola “famiglia” ha segnato l’inizio della serata dedicata alla esibizione dei candidati al consiglio comunale e dei tre assessori designati da Cusumano: la preside dell’Istituto Tecnico Statale Girolamo Caruso, Enza Mione, l’imprenditrice Liliana Caruso e il medico Enzo Allegro. Infatti, la squadra a sostegno di Cusumano è risultato del “matrimonio” politico tra il PD alcamese e l’UDC del deputato regionale Mimmo Turano.

Turano, insieme agli onorevoli Antonella Milazzo, Paolo Ruggirello e Camillo Oddo, hanno voluto dimostrare con la loro presenza l’appoggio al candidato sindaco Cusumano. Inoltre, anche alcuni sindaci dei comuni limitrofi si sono adagiati tra il pubblico per manifestare a Vincenzo Cusumano il loro sostegno al progetto politico del centro-sinistra alcamese: il sindaco di Valderice, Girolamo Spezia, il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, e il sindaco di Salemi, Domenico Venuti. Infine, hanno presenziato, per dare il loro supporto a Cusumano, anche il coordinatore locale del Pd ed ex sindaco di Alcamo, Massimo Ferrara, il segretario provinciale dell’Udc, Lorenzo Cascio, e il segretario provinciale del Pd, Marco Campagna.

Dunque, una vera e propria armata di politici è scesa in campo per dare coraggio all’alleanza “benedetta” dai vertici regionali dei due partiti per affrontare la campagna elettorale delle amministrative del 5 giugno. Il compito di spiegare questo “matrimonio” tra le due liste è toccato all’onorevole Mimmo Turano, intervenuto sul palco di fronte ad una sala del teatro colma di gente. “Il Pd è diverso, è profondamente diverso dalla gestione precedente. E questo mi ha fatto riflettere sul fatto che c’erano tutte le condizioni per fare questo percorso assieme. È un percorso bello, un percorso che mira a vincere le elezioni e, credetemi, non ho avuto nessun dubbio. Io credo che Vincenzo Cusumano sia la persona giusta per governare questo progetto politico, per portarci alla vittoria”. Il PD alcamese, infatti, ha “perso” alcuni pezzi, tra cui i due principali protagonisti della storia politica della città degli ultimi 20 anni, Giacomo Scala, oggi impegnato nella campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Maria Grimaudo, e Nino Papania, reduce da una condanna per voto di scambio, il quale sembrerebbe, attualmente, disimpegnato nell’appoggio ufficiale ad un candidato sindaco della città. I toni utilizzati dagli esponenti politici, che hanno contraddistinto la manifestazione politica di questo nuovo centro-sinistra, sono stati molto pacati, e si è notata anche l’assenza di critica nei confronti dei propri avversari. Dunque, la strategia adottata dall’alleato del PD, Mimmo Turano, sembra quella volta a giocare la partita politica in difesa nell’attesa di passare, al momento opportuno, al contropiede, e poter sperare di rifarsi ai tempi supplementari: il ballottaggio. Su questa via lo ha accompagnato Massimo Ferrara, il quale nel prendere la parola ha fatto, addirittura, riferimento alla preghiera del Padre Nostro. “Talora viene la tentazione di mollare, più che altro perché non cambia nulla. Eppure, siamo profondamente religiosi anche se smarriti, e pronunciamo la tiepida preghiera, lassù: Padre Nostro”, ha affermato l’ex sindaco Ferrara, continuando “Non indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Tentazione, quindi, che va superata. Nonostante gli acciacchi, nonostante l’età uno si impegna per la propria città, perché la città siamo noi”. Dunque, un intervento, quello di Ferrara, che sembra teso a sperare in un miracolo: risollevare le sorti del Partito Democratico. Senza la stampella dell’UDC, infatti, la corsa alle amministrative sarebbe stata tutta in salita, visto il sopravvento di quella che da Ferrara è definita l’antipolitica. Quest’ultima, come l’ex sindaco di Alcamo ha dichiarato “Occorre combatterla con la buona politica”. Infine, è arrivato il momento del candidato sindaco Vincenzo Cusumano, il quale seguendo le orme di chi lo ha preceduto, ha improntato l’incipit del suo intervento sull’esempio e figura di Papa Francesco. Dunque, la religione è diventata la chiave di volta di questo “nuovo” centro-sinistra ad Alcamo. “Lui ha invitato tutti i cattolici e gli uomini di buona volontà a non stare a guardare dall’alto, ma affrontare i problemi della società odierna senza paura di sporcarsi le mani, e senza riluttanza a fare politica”. Durante la sua dissertazione, Cusumano ha ribadito l’importanza di rilanciare il Golfo di Castellammare, di cui Alcamo fa parte, sia dal punto di vista del rilancio turistico legato al suo mare che a quello della valorizzazione dei suoi prodotti locali, risultato delle campagne del territorio alcamese, ricordando che il Golfo di Castellammare con 800 mila presenze di turisti l’anno lascia reddito nel paese. Per sfruttare, dunque, questa opportunità Cusumano ha proposto di rilanciare il GAL, il gruppo di azione locale, per poter attrarre risorse per lo sviluppo della zona. Altro tema affrontato dal candidato sindaco è stato quello di Alcamo Marina, la località balneare priva di fognature. “Dobbiamo risolvere questo problema”, ha dichiarato Cusumano, continuando “Bisogna presentare progetti alla Regione nell’ambito dell’accordo quadro e dobbiamo farci finanziare”. Come ha sottolineato il candidato sindaco PD-UDC, i sei chilometri di spiaggia di Alcamo Marina non sono stati mai sfruttati dalle precedenti amministrazioni. Queste amministrazioni, però, negli ultimi vent’anni indossavano, tutte, proprio il colore del PD. Poi, Cusumano ha spiegato l’importanza di mantenere in funzione l’aeroporto di Birgi, che non dovrebbe fare con le poche risorse messe a disposizione del Comune solo del marketing, quindi, portando il turismo non solo a Castellammare, ma anche ad Alcamo. In seguito, ha fatto cenno alla questione della Pedemontana, sostenendo che si è permesso di costruire tanto, togliendo territorio alla montagna di Alcamo. Dunque, secondo Cusumano, bisogna andare in contro tendenza rispetto alle ultime amministrazioni, rappresentate proprio dal suo partito. Infine, il candidato sindaco ha riferito di essere in contatto con l’Università di Palermo, con cui sta cercando di trovare un accordo per valorizzare la Cittadella dei Giovani, ultimata di recente, attraverso la costituzione di un Master che possa portare gli studenti e, quindi, i giovani a frequentare questa struttura. In conclusione, Vincenzo Cusumano, citando una frase di John Kennedy ha voluto lasciare i suoi potenziali elettori esortandoli ad andare avanti enunciando un “Forza Alcamo!”. Tale incitamento, dunque, evidenzia il fatto che Cusumano, nonostante le prime difficoltà, superate dall’alleanza con UDC, crede ancora “negli esseri umani”.

Di seguito, vi riportiamo la squadra a sostegno di Vincenzo Cusumano, rappresentata dalle due liste PD-UDC dei candidati al consiglio comunale, nominati nel corso della serata.

Lista PD: Franco Sciacca; Leo Castrogiovanni; Stefano Abbinati; Giuseppe Adragna; Vincenza Adragna; Marcello Asta; Giovanni Barone; Giuseppe Brusca; Clara Calamia; Gaspare Calandrino; Eva Calvaruso; Filippo Cracchiolo; Vincenzo D’Angelo; Marina Di Leo; Daniela Impellizzeri; Paolo Leale; Mario Milazzo; Maria Pagano; Sofia Parrino; Giuditta Piazza; Giuseppe Pipitone; Elisa Pirrone; Vita Alba Reginella; Giacomo Sucameli.

Lista UDC: Gina Caldarella; Paola Abate; Dario Adragna; Maria Barca; Giuseppa Battaglia; Salvatore Boni; Serafino Butera; Luca Catarinicchia; Alessia D’Angelo; Leonardo Domingo; Egidia Eterno; Maria Rosa Impellizzeri; Mauro Lentini; Vito Maniscalchi; Saverio Messana; Romina Milazzo; Vincenza Rita Norfo; Maria Parrino; Ilenia Pellerito; Francesco Pirrello; Vito Rodolico; Annamaria Scala; Antonio Tempesta; Vincenzo Vallone.