Rodriquez: “Torniamo da Palermo fiduciosi per il futuro. A Marsala stiamo analizzando il bilancio”

Week end a 5 Stelle a Palermo, con la kermesse che ha visto la partecipazione dello stato maggiore pentastellato, guidato dal fondatore Beppe Grillo. Una scelta politicamente strategica, quella siciliana, in vista delle amministrative e delle regionali del prossimo anno. Presente anche il gruppo di Marsala, capitanato dal portavoce in Consiglio comunale Aldo Rodriquez.

Le vostre impressioni su queste due giornate.

Noi siamo stati invitati dal movimento nazionale, come tutti i gruppi che hanno almeno un rappresentante istituzionale. Rispetto all’anno scorso, in cui l’ho vissuta più da fruitore, questa volta c’è stato un maggiore coinvolgimento e assieme ai colleghi consiglieri comunali Daniela Saladino di Salemi e Nicola La Grutta di Alcamo abbiamo condiviso lo stesso gazebo, da dove abbiamo fatto un’opera di informazione su quello che abbiamo fatto nelle nostre città. Mi è dispiaciuto vedere le notizie sulla manifestazione solo a piè di pagina sui giornali…

A proposito, ma cosa è successo con i giornalisti?

Ho visto con i miei occhi che Virginia Raggi è stata letteralmente assaltata da una marea di giornalisti, che non la facevano nemmeno camminare. Normale che sia volato qualche spintone. Ma da qui a parlare di squadristi…Non si possono dire fesserie del genere. Si dovrebbe parlare piuttosto del lavoro fatto dagli stand per informare i cittadini su questioni europee, su Equitalia, sulla raccolta dei rifiuti. Quale altro partito fa cose del genere, mettendo i cittadini sempre al primo posto? Non è un caso, allora, se abbiamo raccolto 400.000 € che serviranno ad autofinanziarci.

Come procederà adesso il Movimento, in vista delle regionali del prossimo anno?

Da Palermo è partita la volata, il Movimento ci crede e i cittadini stanno recependo. A Palermo per le comunali prevediamo un risultato notevole, che con ogni probabilità si ripeterà anche il prossimo autunno per le regionali.

Come verranno scelti i candidati?

Da noi le candidature nascono sul blog nazionale, poi c’è una successiva scrematura e infine si passa alle consultazioni on line. E’ sempre la base a decidere, senza diktat dall’alto. Alla fine, i 5-6 più votati faranno parte della lista.

Vale anche per gli uscenti?

C’è da capire se saranno ricandidati direttamente o se parteciperanno anche loro alle consultazioni on line. In ogni caso, è giusto riconoscere che Valentina Palmeri e Sergio Tancredi hanno lavorato bene in questi anni.

Dopo aver partecipato alla kermesse palermitana, con quali idee siete tornati a Marsala in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi?

Stiamo lavorando sul bilancio. Il gruppo lo sta analizzando con la collaborazione di due revisori dei conti e di un commercialista che ci stanno aiutando a comparare quello di quest’anno con quello del 2015. Stiamo vedendo i punti di maggiore criticità in modo da esporre le nostre note in commissione. Credo che in Consiglio si parlerà di bilancio già il 29 e che martedì la seduta verrà dedicata alle interrogazioni. Mi auguro che stavolta l’amministrazione possa essere presente e non silente. Mi vorrei inoltre confrontare con l’assessore Anna Maria Angileri sulle sue dichiarazioni sugli edifici scolastici e, a tal riguardo, intendo visionare uno per uno tutti gli istituti. Infine, abbiamo deciso di chiudere la nostra sede e di cominciare da Birgi Sottano un giro di tutte le contrade, realizzando un progetto del compianto Vito Trapani. Dobbiamo dimostrare di saper essere i portavoce di queste periferie spesso dimenticare.