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Il Consiglio comunale approva il nuovo regolamento per la vendita ambulante

Approvazione di dodici punti relativi ad altrettanti debiti fuori bilancio e approvazione del cosiddetto regolamento che disciplina la sosta dei veicoli dei venditori ambulanti. E non solo. E’ questo l’esito della riunione di ieri sera del Consiglio comunale di Marsala. I debiti fuori bilancio, da sempre croce e delizia di tutte le riunioni del Massimo Consesso Civico, sono stati approvati ma non senza qualche spunto polemico. “Non comprendo – ha detto il consigliere Pino Milazzo capogruppo di Futuro per Marsala – come il comune continui a pagare somme a strutture sanitarie che si occupano di interventi su cani infortunati. Il canile è anche dotato di un presidio veterinario. Comunque, se le delibere sono correlate del parere medico-veterinario inerente alla impossibilità ad operare in quella struttura per determinati casi, ne prendiamo atto”.

Dopo l’approvazione di altri debiti fuori bilancio di modica entità economica, il Consiglio è passato alla trattazione dell’argomento inerente la modifica del regolamento che disciplina la vendita ambulante. Si tratta di un argomento tanto atteso da una intera categoria. Il regolamento approvato viene da lontano e ha come protagonista sia l’amministrazione comunale di Marsala, sia il Consiglio che la regione Sicilia. Il regolamento è stato modificato nella parte che riguarda la sosta dei veicoli adibiti alla vendita. Con una legge regionale del 1996 un veicolo poteva sostare per una massimo di 2 ore. Da sempre c’era stata la protesta dei lavoratori del settore. Basti pensare ai chioschi ambulanti che il sabato sera affollano il lungomare di Marsala per “rifocillare” i reduci dalla partecipazione alla “movida” notturna. “Se dovessimo spostarci di 400 metri ogni due ore, come prevede la legge, metteremmo a serio rischio l’incasso della serata”, hanno sempre sostenuto gli ambulanti.

Il comune si è fatto interprete presso la regione di questa esigenza. La regione ha modificato la disposizione dando facoltà ai comuni di stabilire nuove modalità. La proposta fatta propria dal Consiglio comunale prevede il prolungamento a sei ore della sosta per la vendita da parte dei commercianti in possesso di licenza ambulante. Era prevista anche una discussione relativa alla sicurezza in città. Ma per motivi “tecnici” è stata rimandata. In buona sostanza, su iniziativa per presidente del Consiglio Enzo Sturiano, si propongono una serie di incontri con i vertici delle forze dell’ordine per capire bene come intendono procedere nel contrasto alla microcriminalità. In ultimo un’annotazione. Al punto sette era previsto il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Niente di fatto. E non se ne farà nulla neppure giovedì prossimo, quando la sessione prevede un ‘altra seduta.