Comune Trapani

Nasce il comitato Trapani al voto: “Accorpiamo amministrative e regionali”. L’Udc chiede un incontro a Messineo

“Riprendiamoci la città con l’unico strumento possibile, il voto!”. A scriverlo è Salvatore Asaro, promotore del comitato “Trapani al voto”, che auspica un ritorno alle urne nel capoluogo in concomitanza delle elezioni regionali del prossimo 5 novembre. “Ci sarebbe un risparmio di costi ed un giusto tributo alla nostra coscienza democratica interrotta non per mafia come taluni quotidiani di diffusione nazionale hanno ipotizzato bensì per il formale disimpegno di un candidato di cui non possiamo ormai che prendere atto”. Asaro annuncia che il comitato intende convocare il prima possibile un incontro pubblico per ragionare su eventuali attività da intraprendere “per sensibilizzare l’assessorato regionale a emettere il decreto di accorpamento tra la tornata elettorale regionale e quella amministrativa della città di Trapani”.
“Le dichiarazioni del Dottore Messineo sul possibile aumento della pressione fiscale senza una regia politica certamente – prosegue Asaro – impongono un intervento della delegazione regionale del territorio immediato affinché l’assessore regionale preposto emetta il predetto decreto. È questione di volontà politica, nulla di più, nulla di meno. Torniamo al voto per scegliere, torniamo al voto per incazzarci, torniamo al voto per sperare”.

Nel frattempo, i rappresentanti della lista Udc-Trapani Tua, Emanuele Barbara, Anna Garuccio e Giovanni Carpinteri, hanno inviato una nota in cui dann il benvenuto al commissario Messineo, chiedendo al contempo un incontro.

“L’entità politica che rappresentiamo, voce di una storica ed importante tradizione che l’11 Giugno ha ricevuto forte consenso da parte dei cittadini trapanesi – scrivono i tre rappresentanti della lista – è stata privata per fatti a noi non imputabili della rappresentanza in Consiglio comunale, così come i cittadini trapanesi avevano stabilito, supportando convintamente la nostra rinnovata proposta politica. Rammaricati di ciò e consapevoli di quanto siano delicati e difficili i temi da affrontare quotidianamente nel governo della città di cui dovrà occuparsi, sin da ora, siamo a chiederLe un incontro con una nostra delegazione al fine di manifestarLe direttamente la nostra visione e progettualità in favore della città, certi che apprezzerà lo spirito con il quale vorremmo concorrere con tutte le forze vive della città nel fornirLe il nostro valido contributo di idee e proposte, come da Lei peraltro ribadito in occasione della cerimonia di insediamento”.