Alfonso Marrone

Alfonso Marrone dopo le dimissioni di Salvatore Accardi: “restiamo nella maggioranza”

Alfonso Marrone è il capogruppo consiliare di Una voce per Marsala, raggruppamento che è stato tirato in ballo nelle dimissioni dell’assessore Salvatore Accardi.

Il rappresentante in giunta designato dal vostro gruppo ha affermato che rassegnava le dimissioni a seguito del vostro atteggiamento nei confronti della giunta guidata da Alberto Di Girolamo. Voi come replicate?

“Io e il collega Alessandro Coppola ci sentiamo offesi da questo atteggiamento. Abbiamo sostenuto lealmente in campagna elettorale la maggioranza. Abbiamo ottenuto 3000 voti di lista ed eletto due consiglieri comunali”

E l’assessore designato?

“Salvatore Accardi lo abbiamo indicato noi, con il supporto di tutta la lista. Si trattava di un consigliere comunale uscente che aveva la nostra fiducia”.

E in questi anni lo avete sostenuto?

“In tutte le sue azioni ammistrative. Per questo non ci aspettavamo la decisione che ha preso, motivandola con una giustificazione che ci è apparsa soltanto pretestuosa”.

Si spieghi meglio.

“Ufficialmente Accardi si dimette a seguito della mozione di sfiducia che alcuni componenti della maggioranza hanno indirizzato verso la presidente della Commissione Solidarietà Sociale, tra questi ha votato a favore anche il nostro rappresentante Alessandro Coppola. Noi non ci vediamo chiaro. Bisogna andare indietro nel tempo quando il sindaco nominò l’assessore tecnico Antonino Barraco, il quale si dimise dopo poco tempo facendo capire che non era stato messo nelle condizioni di lavorare”.

Allora Accardi si è dimesso per questo?

“Non lo so, ha rassegnato le dimissioni senza neppure parlarne con il gruppo di riferimento. Io sono stato avvisato da un messaggino telefonico, mentre mi trovavo fuori città. Sarebbe stato più logico convocare il gruppo e i dirigenti del movimento e tutti assieme prendere la decisione migliore”.

Di recente voi però avete votato contro alcune proposte di giunta.

“Noi siamo teste pensanti. Decidiamo in base a quello che ci è sembra meglio per la città. Per esempio avrei capito che tra di noi si aprisse un dibattito sulla bocciatura della delibera di Marsala Schola. In quella vicenda la maggioranza è uscita con le classiche ossa rotte. Invece Accardi si dimette su di un atto che probabilmente non conosce bene. Come ha motivato nella riunione del Consiglio comunale leggendo la relativa delibera il collega Alessandro Coppola, in commissione era stata la presidente Licari a denunciare la poca fattività dell’assessore Clara Ruggieri”.

Intanto però la maggioranza si sfalda. E la città guarda alla risoluzione dei problemi che dovrebbero essere di vostra competenza.

“La parte esecutiva è competenza del sindaco, che evidentemente non ha voluto mai richiamare alla collaborazione la sua maggioranza. Non siamo stati coinvolti preventivamente in nessuna delle scelte. Dovevamo solo prendere atto e votare. Così non ci stiamo”.

Allora si collocherete all’opposizione?

“Siamo stati eletti con questa maggioranza e questa sarà ancora la nostra collocazione. Raccogliamo le lamentele della gente che aumentano di giorno in giorno. Nell’interesse della città, come abbiamo fatto fino ad ora, esamineremo atto per atto e voteremo secondo coscienza”.