Anna Allegro

La consigliera Anna Allegro e l’Udc di Alcamo: “Siamo forza d’opposizione costruttiva e propositiva”

Dopo il suo recente cambio di casacca all’interno dell’Aula Falcone-Borsellino, la consigliera comunale Anna Allegro, che ricopre la carica di vicepresidente della commissione consiliare al bilancio, ha spiegato alla nostra testata le motivazioni della sua scelta. L’esponente dei democratici cristiani giustificando in parte il ritardo nella definizione del bilancio di previsione, che non è arrivato ancora in Consiglio comunale, da parte dell’amministrazione Surdi, ha, poi, precisato la linea politica del suo partito.

Ad inizio mese, l’annuncio in Consiglio Comunale del suo passaggio all’UDC. Come hanno preso i suoi elettori questa scelta?

Io ho spiegato ai miei elettori il motivo della mia scelta. Ho spiegato che avevo bisogno di trovare un’identità all’interno di un partito. Ho scelto l’UDC proprio perché era il partito che rappresentava me e il mio elettorato. Noi nasciamo moderati, nasciamo dall’UDC e, quindi, siamo ritornati un pò a casa. Sono stati contenti di seguirmi e speriamo insieme di poter costruire un progetto lungimirante, che guardi avanti.

L’UDC, grazie a questo nuovo ingresso nel partito, può contare su due vicepresidenze all’interno delle commissioni consiliari. Ciò vi consente di poter incidere maggiormente?

Sì, io sono vicepresidente della seconda commissione e la consigliera Norfo è vicepresidente della prima commissione. Possiamo incidere maggiormente, ma, già, devo dire la verità, io nella mia commissione, a prescindere dai colori politici, mi trovo bene. Collaboriamo e lavoriamo per il bene della città. In prima commissione hanno qualche problemino, però, cercano di superarlo sempre per il bene della città. Speriamo di incidere maggiormente nelle fasi decisive dell’amministrazione, principalmente quella del bilancio, ad esempio, oltre all’approvazione dei vari regolamenti che servono.

Ora siete due donne a rappresentare l’UDC, e in maggioranza all’interno del partito. Com’è il vostro rapporto?

Con la consigliera Norfo, per quanto abbiamo caratteri un pò diversi, io sono più calma e moderata e lei un pò più peperina, devo dire che ci troviamo d’accordo su vari aspetti che, appunto, ci accomunano. Cresceremo insieme durante questo percorso e, magari, speriamo di condividerlo in tantissime sfaccettature.

In Consiglio comunale, invece, avete equiparato in termini numerici la seconda forza politica della città, ABC-Alcamo Cambierà. In che cosa vi differenziate in quanto partito d’opposizione?

L’UDC, di fatti, si è già differenziato, specialmente, con il consigliere Messana, prima del mio arrivo, per la possibilità di collaborazione con l’amministrazione nonostante forza d’opposizione. Questo è anche un pensiero che io condivido: siamo una forza di opposizione, ma siamo una forza d’opposizione che vuole farla in maniera costruttiva e propositiva. Non solo in maniera critica. Vogliamo dare spunti, vogliamo dare stimoli all’amministrazione, dove l’amministrazione ce lo permette. E, magari, punzecchiare l’amministrazione nelle lacune o nelle mancanze che ha.

Non avete ancora avuto modo di poter visionare il DUP. Cosa si aspetta da parte dell’amministrazione rispetto a quello precedente?

Intanto questo DUP sta arrivando in ritardo. Questo mi dispiace e mi rammarica perché lo aspettavamo in commissione già da un pò. In Consiglio, penso, lo dovevamo votare da un pò di tempo. Noi abbiamo dato dei suggerimenti, delle proposte da inserire nel DUP, anche come minoranza all’interno della seconda commissione, e ci aspettavamo di vederle stilate nel DUP. Proposte, ripeto, sempre per il bene della città, soprattutto, su Alcamo Marina, sul ripristino del bus navetta che collega Alcamo ad Alcamo Marina.

Quest’anno, quindi, stenta ad arrivare all’interno della commissione anche il bilancio di previsione 2018-2020. Secondo lei questo ritardo è giustificato? Cosa sta accadendo?

L’anno scorso l’amministrazione si riprometteva di portare il bilancio di previsione nei primi mesi dell’anno. Questo, ahimè, non è avvenuto perché siamo quasi a maggio e ancora non abbiamo proprio notizie del bilancio. Capisco che, comunque, dipende anche dal governo regionale, perché non si ha contezza di quanto possano essere o meno molti dei fondi che la Regione stanzia. Però, è pur vero che anche il governo regionale si trova a gestire una situazione da pochi mesi, una situazione che il vecchio governo ha lasciato. Non voglio parlare di macerie, ma una situazione critica. Quindi, sì, diciamo che è giustificato al 50 per cento.

Adesso, voi dell’UDC avete un rappresentante all’interno della giunta regionale, l’onorevole Mimmo Turano. Pensa che la sua presenza possa facilitare un dialogo con l’amministrazione?

Penso che la presenza dell’onorevole Turano all’interno della giunta Musumeci sia una grande risorsa per Alcamo. Ha già sbloccato tanti finanziamenti nel giro di pochi mesi, tantissime somme, e continua a lavorare ininterrottamente per tutto il territorio. Credo che questa sia una buona occasione, opportunità, da attingere per Alcamo, per gli alcamesi, per il nostro territorio. L’onorevole, Turano, l’UDC, hanno sempre messo a disposizione questa possibilità di interagire con l’amministrazione e credo che l’amministrazione voglia coglierla positivamente, perché quando si tratta del bene comune non penso si chiudano le porte.

Linda Ferrara