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Pd e polemiche, Vinci: “ricorrerò agli organi di disciplina”. Venuti: “E’ una questione politica”

Continuano a ripetizione i colpi di scena all’interno del partito democratico di Marsala. Vi evitiamo il riassunto delle puntate precedenti. se avete voglia cercateli nei nostri precedenti articoli. Ieri sera il Consigliere comunale Antonio Vinci ha diffuso un altro documento indirizzatio al commissario del partito Domenico Venuti:

Con la presente formulo le mie valutazioni riguardo la nota a firma sua e dei consiglieri comunali Meo, Ferreri e Rodriquez, inviata tramite mail del 26.04.2018, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale e al Sindaco di Marsala, relativamente alla composizione del Gruppo consiliare del Pd.

Ritengo opportuno evidenziare che il Gruppo consiliare del Partito democratico, costituitosi subito dopo le elezioni comunali del 2015, in applicazione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio, non si è mai sciolto, nè il sottoscritto ha mai presentato le sue dimissioni dallo stesso.
Del resto anche gli altri componenti del Gruppo del Partito democratico si sono dapprima autosospesi dal Gruppo, per poi revocare detta autospensione.

Peraltro, a dimostrazione di ciò, sottolineo di essere stato regolarmente convocato alla riunione del Gruppo consiliare che ha poi eletto il nuovo capogruppo nella persona della consigliera Federica Meo.

E’ vero che ho dichiarato la mia sospensione dal Gruppo consiliare con nota prot. n.35152 del 28.03.2018, successivamente ritirata nel corso della seduta consiliare del 19.04.2018 nota prot. n.43091.

La nota da lei inviata tramite mail in data 26.04.2018, che pone lo scrivente e il consigliere Di Girolamo fuori dal Gruppo consiliare del Partito democratico, al quale siamo iscritti dal 2015 e dal quale mai ci siamo dimessi, rappresenta pertanto una sanzione disciplinare nei nostri confronti, decisa illegittimamente, sia riguardo alla procedura statutariamente prevista, che alla sua specifica competenza quale commissario del partito.

Ritengo doveroso evidenziare, infatti, che lo Statuto del Pd individua nella Commissione Provinciale di Garanzia l’organismo deputato ad adottare provvedimenti disciplinari nei confronti degli iscritti, al termine però di un procedimento che deve, necessariamente, mettere i destinatari nelle condizioni di rappresentare le proprie ragioni, nel pieno rispetto del contraddittorio.

Per quanto sopra esposto, al di là delle valutazioni di merito relative alla coerenza della mia azione politica con la linea tracciata dagli organismi del Partito democratico (ritengo di avere agito sempre coerentemente con la stessa), invito la S.S. a ritirare immediatamente la nota a sua firma inviata tramite email del 26.04.2018.
Con riserva di adire i competenti organi statutari in caso di mancato riscontro della presente nel termine di giorni sette.

La presente viene inoltre trasmessa all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Marsala per la relativa presa d’atto e valutazioni di competenza”.

Antonio Vinci – Gruppo Partito democratico 

Anche in questo caso immediata la replica:

Rispetto al documento presentato da Vinci – ha affermato il commissario Domenico Venuti – la posizione del Pd rimane quella già espressa. La questione non è di natura disciplinare, ma squisitamente politica”.

A noi che riportiamo tutto fedelmente non resta che dare appuntamento ai nostri lettori alla prossima puntata.