Presidenza Regione Siciliana

Bilancio di Previsione, la Regione invia i commissari in quasi tutti i Comuni della provincia

Nominati dalla regione Sicilia i commissari ad acta che per i comuni siciliani dove ancora non è stato approvato il rendiconto di gestione riguardante l’anno 2017. Si tratta del cosiddetto Bilancio consuntivo. Nella provincia di Trapani sono stai nominati diversi commissari alcuni con l’incarico di occuparsi di più comuni.

Gli Enti Locali interessati sono quelli di Alcamo (commissario Carmelo Messina), Buseto Palizzolo (Domenico Mastrolembo), Campobello di Mazara (Vincenzo Raitano), Castellammare del Golfo ( Filippa D’Amato), Custonaci ( Filippa D’Amato), Erice (Enzo Abbinanti), Favignana (Giovanni Cocco), Gibellina (Enzo Abbinanti), Marsala (Carmelo Messina) Mazara del Vallo (Antonio Garofalo), Paceco (Enzo Abbinanti), Pantelleria Daniela Leonelli), Partanna ( Domenico Mastrolembo), Petrosino (Carmelo Messina), Poggioreale (Giuseppe Petralia), Salaparuta (Giovanni Scafidi) Salemi (Francesco Riela), San Vito Lo Capo ( Angelo Sajeva), Trapani (Girolamo Gangi), Valderice (Domenico Mastrolembo) e Vita (Giovanni Cocco).

Come si vede quasi tutti i comuni del trapanese sono stati “interessati” dal provvedimento. L’iniziativa regionale prende il via da una circolare emanata il 24 aprile scorso. Una decisione dell’assessore Bernadette Grasso stabiliva che i comuni siciliani erano stati invitati a comunicare gli estremi di approvazione del rendiconto. Scaduto tale termine, la regione ha provveduto alla nomina dei commissari che dovranno accertare lo stato del procedimento. Abbiamo chiesto all’assessore al Bilancio del comune di Marsala qual’è la situazione:

“Il Consuntivo – ci ha detto il vice sindaco Agostino Licari – si trova attualmente nella valutazione dei Revisori dei conti ai quali la giunta, dopo averlo approvato, lo ha trasmesso. Ora, dopo la loro valutazione, l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale. Per sgombrare il campo dagli equivoci che si potrebbero generare, occorre dire che il rendiconto di gestione non vincola l’approvazione del Bilancio di previsione, visto che non è un atto non propedeutico. Il commissario nominato dalla regione, dopo essersi insediato e avere constatato lo stato della situazione, dovrà sollecitare il Consiglio comunale per l’ approvazione dell’atto”