Tribunale di Trapani

Omicidio di via Grotta del Toro, condannato a 18 anni il marsalese Francesco Lombardo

E’ stato condannato a 18 anni di reclusione Francesco Giuseppe Lombardo, 51enne marsalese accusato dell’omicidio del 64enne Giovanni Fiorino. La vicenda risale al gennaio del 2017, quando una palazzina di via Grotta del Toro fu teatro del delitto. Intervenuto per sedare un’accesa discussione tra una coppia di coniugi suoi dirimpettai – Lombardo e la moglie – Fiorino fu fatto entrare a casa dalla coppia e successivamente colpito alla testa con una bottiglia di vetro. L’uomo, in un primo momento, riuscì ad allontanarsi e chiamare il 112, dando anche alcune informazioni che hanno consentito alle forze dell’ordine di risalire a Lombardo. Trasferito a Palermo per un delicato intervento chirurgico, Fiorino non riuscì a superare l’operazione a cause delle profonde ferite riportate alla testa.

Francesco Giuseppe Lombardo

Francesco Giuseppe Lombardo

Il processo di primo grado, celebrato presso la Corte d’Assise di Trapani davanti alla giudice Daniela Troja (a latere Giancarlo Caruso) si è concluso oggi con la condanna a 18 anni per Francesco Giuseppe Lombardo, a cui sono state riconosciute alcune attenuanti generiche. Una sentenza più mite rispetto alla richiesta di ergastolo formulata dalla pm Antonella Trainito. La Corte ha inoltre escluso l’aggravante della crudeltà. L’avvocato Giacomo Frazzitta, legale dell’imputato, aveva chiesto l’assoluzione del suo assistito in quanto incapace di intendere e di volere al momento del fatto. A sostegno di tale ipotesi, la difesa aveva presentato una perizia, sottoscritta dalla dottoressa Silvia Spanò, da cui emergeva che l’uomo fosse affetto da disturbi di personalità. “Presenteremo ricorso in Appello – afferma Frazzitta – anche se siamo parzialmente soddisfatti in quanto le richieste che avevamo presentato in subordine sono state accolte”.