Convenzione provinciale del Pd, eletti i delegati per il Congresso nazionale

Si è svolta ieri a Marsala, nella saletta del Monumento ai Mille, la Convenzione provinciale del Partito Democratico che ha eletto i delegati che parteciperanno alla convenzione nazionale del 3 febbraio a Roma. Si tratta di Francesca Marano (Valderice), Marco Campagna (Castelvetrano) e Rosalba Mezzapelle (Marsala) per la mozione Zingaretti e Gabriele Morrone (Alcamo) per la mozione Martina.

Nonostante la Commissione regionale abbia dichiarato nullo l’esito del voto delle Convenzioni di circolo di sabato e domenica nel trapanese, la Federazione di Trapani (o per lo meno una sua parte consistente) ha deciso di andare avanti anche con la Convenzione provinciale. A spiegare le ragioni della scelta è stato ancora una volta il segretario Marco Campagna: “Dovevamo fare le convenzioni di circolo per rispetto degli iscritti e per lo stesso rispetto abbiamo convocato la convenzione provinciale a Marsala e domenica anche l’Unione provinciale di Trapani manderà a Roma i suoi delegati. Sono contento della partecipazione dei delegati delle mozioni, della partecipazione dei Giovani Democratici e degli iscritti di circoli che non hanno avuto l’opportunità di votare domenica e finalmente hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le tematiche del congresso nazionale. Il nostro impegno ora è per le primarie del 3 marzo con l’augurio che siano davvero una festa di democrazia.”

“Avevamo detto che avremmo concluso questo percorso con le convenzioni provinciali e lo abbiamo fatto, per rispetto delle iscritte e degli iscritti che lo scorso week end hanno riempito i nostri circoli – ha aggiunto Valentina Villabuona -. Il Partito Democratico in questa provincia dimostra di essere solido, difficilmente in condizioni diverse 17 circoli potevano andare al voto nonostante tutta questa confusione provocata strumentalmente. Apprendo che il voto sarebbe nullo, attendo ancora che mi si faccia vedere il provvedimento di sospensione del voto della CRC. A guardare i risultati complessivi in Sicilia, sembra che la sospensione del voto trapanese sia provvidenziale, considerato che Martina avrebbe vinto per meno di 400 voti su Zingaretti… e uso il condizionale visto che il voto è stato internamente contestato. Annullare il voto di tante iscritte e iscritti è il modo migliore per chiudere un partito, non certo per ripartire”.