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Rifiuti: il servizio di ritiro nelle scuole non decolla. La denuncia della preside del Mario Nuccio

C’è un aspetto della raccolta differenziata che è “partita” con il nuovo sistema nelle scorse settimane: il ritiro della spazzatura nelle scuole marsalesi.

A segnalarci quanto accade all’interno del suo istituto è la preside del comprensivo Mario Nuccio di via Salemi. “Ci hanno consegnato per tempo i nuovi mastelli per la raccolta differenziata, ma non vengono a ritirarla regolarmente. Ci hanno lasciato anche quelli vecchi che abbiamo riempito di spazzatura, correttamente differenziata – ci ha detto Mariella Parrinello -. Ora che i bidoni sono saturi stiamo in pratica conferendo i rifiuti per terra nel cortile della scuola. Non posso fare a meno di sottolineare che l’istituto che dirigo è dotato di servizio mensa che naturalmente accumula ogni giorno spazzatura di ogni genere, soprattutto organico. La mattina i sacchi risultano essere stati “visitati” da topi e da altri animali randagi, non è uno spettacolo corretto quello che offriamo ogni mattina ai nostri ragazzi”.

La dirigente ci dice che ha più volte interpellato i competenti uffici del comune senza ricevere alcuna risposta. “Da oltre dieci giorni non viene ritirata la spazzatura e non riceviamo risposte da parte degli uffici comunali – continua la preside – e dire che proprio dal comune ci hanno tempestato di direttive da dare al personale e agli studenti su come procedere per avere una corretta differenziazione della spazzatura. Ho nominato responsabili per ogni classe, ho inviato circolari e avviato controlli interni. Ma dal punto di vista pedagogico che posso dire agli studenti quando mi apostrofano dicendo che è tutto inutile, visto il risultato che stiamo ottenendo?”.

Mariella Parrinello che dirige un istituto comprensivo ci dice che anche negli altri plessi, che hanno un minore numero di alunni, la situazione è analoga: niente raccolta nelle scuole di Amabilina e Digerbato. Abbiamo colto l’occasione di questa denuncia abbastanza circostanziata per appurare che anche in altre scuole la situazione se non analoga, non tutti infatti hanno attivo il servizio mensa, è molto simile.

“Il nuovo piano introdotto dal recente appalto prevede alcune significative novità – ci ha detto il vice sindaco Agostino Licari -. L’Energetikambiente fa fatica ad organizzarsi e ad attrezzarsi alle nuove esigenze. Li abbiamo sollecitati. Occorrono nuove assunzioni, magari temporanee, per fare fronte alla mutate necessità. Capisco i disagi che provano i cittadini e li invito a pazientare e a continuare a differenziare correttamente. Per quanto riguarda l’amministrazione siamo convinti che la strada da seguire sia quella giusta e che vigileremo che tutto si normalizzi nel più breve tempo possibile. Per le scuole abbiamo sollecitato l’azienda ad intervenire subito. Sono luoghi che debbono avere la priorità assoluta in tema di ritiro della spazzatura”.

Anche da fonti dell’Energetikambiente ci confermano che il nuovo servizio ha difficoltà a decollare correttamente. “Stiamo intervenendo con turni straordinari di ritiro della differenziata. Questo servizio aggiuntivo riguarda soprattutto le scuole – ci dicono -. Tuttavia occorre dire che non tutti gli istituti scolastici effettuano una raccolta corretta. Spesso troviamo solo indifferenziata”.

A quanto sembra però, entro la settimana la situazione all’interno delle scuole dovrebbe ritornare alla normalità.