Gli alunni del plesso Gabelli chiedono ai parenti di donare il sangue all’Avis Marsala

“IO DONO … NON SO A CHI… MA SO PERCHÈ”. Con questa frase scritta su un grande cartellone gli alunni del plesso A. Gabelli dell’I.C. “Stefano Pellegrino” hanno accolto i partecipanti al convegno dal titolo: “Educhiamoci alla salute e alla solidarietà” che ha avuto lo scopo di sensibilizzare alla donazione del sangue e alla pratica di corretti stili di vita a partire da una sana alimentazione. Partner dell’evento sono state le associazioni Avis di Marsala e Batti cuore batti… onlus. Alla presenza del sindaco Alberto Di Girolamo, che ha plaudito all’iniziativa, della consigliera comunale Linda Licari, a parlare dell’Avis di Marsala è stata la presidente Isabella Galfano che ha spiegato come ancora siano in pochi a donare nella nostra città: “Sono 1.411 in totale i nostri donatori – ha detto – evidentemente troppo pochi”.

“Esistono ancora delle false credenze secondo cui donare farebbe sentire deboli – ha aggiunto il dottor Nunzio Ragona – ma è tutto falso. Chi è donatore non fa solo bene a chi riceve il suo sangue, ma è più controllato, perché viene sottoposto ad analisi ed esami come l’ECG che sono, tra l’altro, completamente gratuiti”. Informazioni che hanno entusiasmato gli alunni che hanno accolto i relatori con una performance suggestiva: pronunciando frasi che invitano alla donazione e poi lasciando la propria impronta rossa su un cuore dipinto su una tela bianca perché “siamo tutti parte di uno stesso cuore”.

“I nostri alunni – ha spiegato la preside Nicoletta Drago – così hanno voluto lasciare un segno tangibile e hanno preso posizione affermando l’importanza della donazione e della solidarietà”. E proprio per questo i bambini delle classi quinte di scuola primaria – coordinati dalle insegnanti Giuseppina Raineri (referente educazione alla salute), Katia Sardo (referente del progetto ‘Latte nelle scuole’), Patrizia Giacalone e dall’assistente Marika Coppola – si sono impegnati a convincere almeno due parenti a donare il sangue. Ma per diventare donatori occorre essere in buona salute e per questo il dottor Antonino Ciulla, dirigente medico del reparto di Cardiologia dell’Ospedale “P. Borsellino” invitato dall’associazione Batti cuore batti… onlus (presente Giovanni Scavone) ha condotto una speciale e colorata lectio per piccoli ed adulti sui fattori di rischio (come fumo e vita sedentaria), ma soprattutto sull’importanza di mangiar bene, seguendo la dieta mediterranea. Il convegno è inscritto all’interno del progetto di Cittadinanza “Spicchiamo il volo”, la cui referente è Chiara Putaggio. Il pomeriggio si è concluso con un momento ludico: l’inaugurazione del parco giochi: “Giochiamo insieme” realizzato nel cortile del plesso grazie alla Scuola dell’Infanzia regionale la cui docente è Silvana Marino.

Tags: