La Camera penale di Marsala spiega i motivi dell’adesione allo sciopero nazionale

La Camera penale di Marsala ha aderito alla giornata di astensione dalle udienze (con alcune eccezioni di natura tecnica), indetta dalla Unione Nazionale delle Camere penali. Con l’occasione i penalisti del Foro di Marsala hanno tenuto un incontro con la stampa che, complice una pausa dal cattivo tempo, si è tenuto proprio davanti alla scalinata del nuovo Tribunale di Marsala.

Ad intervenire per primo l’avvocato Giacomo Frazzitta presidente uscente. “La riforma proposta dal governo – ha detto il penalista marsalese – rischia di danneggiare i cittadini. I più penalizzati saranno quelli che accusati di reati cosiddetti minori, si vedranno costretti ad attendere decenni per avere giustizia. Anche le parti civili, chi attende cioè di conoscere l’esito delle “offese” subite, dovrà attendere. I reati più importanti avranno al precedenza mentre per gli altri, che comunque nella vita di coloro che attendono sono importantissimi, vedranno sentenze definitive soltanto dopo decenni”. Presente al flash mob anche l’ex presidente nazionale dei penalisti italiani. “Noi non siamo soltanto dei contestatori di una legge che non condividiamo – ha detto Beniamino Migliacci -. Constato che dopo la sentenza di primo grado con la nuova riforma, i cittadini rischiano di attendere decenni, e per questo abbiamo formulato diverse proposte. Questo anche per sgombrare il campo dalla “dicerie” che sono gli avvocati a “tirare per le lunghe” allungando i tempi dei processi. Le statistiche ci dicono invece che il tempo maggiore e le relative prescrizioni si hanno spesso in fase di indagine. Noi proponiamo di ridurre l’area del penale, rafforzare i riti alternativi (patteggiamento, rito abbreviato…) e riformare o addirittura abolire l’udienza per le indagini preliminari”.

Poi l’ex numero uno delle Camere penali ha dato un’ anticipazione su come, perdurando l’atteggiamento del governo, continueranno le azioni di protesta dei penalisti italiani. Il prossimo 25 novembre daranno il via ad una manifestazione particolarissima. In un gazebo collocato davanti al Parlamento e per 5 giorni di seguito, i penalisti italiani si alterneranno per 24 ore al giorno con interventi sull’argomento. “Da Marsala partiranno 10 colleghi che interverranno con le loro argomentazioni davanti alle sedi istituzionali”, ha concluso Giacomo Frazzitta, ormai presidente uscente della Camera Penale del Foro di Marsala. Infatti, come da lui stesso spiegato, per questioni regolamentari non ha ripresentato la sua candidatura. Le urne sono rimaste aperte oggi tutto il giorno. Il candidato unico che fino a quel momento si era proposto, lascia prevedere però che sarà l’avvocato di Castelvetrano Francesco Moceri, a succedere a Giacomo Frazzitta.