Gli alunni del “Damiani” di Marsala incontrano Piera Aiello per “Maledetta Mafia”

Venerdì scorso nella splendida Aula Magna dell’Istituto “Abele Damiani” di Marsala, si è svolto un illuminante incontro con l’onorevole Piera Aiello, deputato parlamentare e membro della commissione antimafia. Presenti alla manifestazione anche le alte autorità delle forze dell’ordine locali: il comandante Cirillo dell’arma dei Carabinieri, il comandante Corso della Polizia di Stato e la comandante Cupini della polizia municipale. Moderatrice dell’incontro la giornalista Rosa Rubino, che ha illustrato agli uditori le parti salienti del libro “Maledetta Mafia”.

Un momento di grande partecipazione e commozione, in cui gli allievi del Damiani hanno dato prova di maturità, compostezza e immensa sensibilità. Piera Aiello, donna semplice,immediata, coraggiosa, empatica e risoluta ,ha dialogato con gli studenti con spontaneità e naturalezza, raccontando senza veli il suo passato di vedova di mafia e di testimone di giustizia e il suo presente di donna che lotta per diffondere la cultura della legalità tra i giovani.”La mafia ha più paura della scuola che della giustizia”- afferma Piera Aiello – ed è proprio dai giovani che bisogna partire per sconfiggere questa “prigione dell’anima”, seminando e coltivando nei loro cuori il sentimento della legalità. Allievi, docenti , autorità , tutti catturati dal carisma di una grande donna, che ha trasmesso la memoria di un passato recente, in cui spiccano le figure di Paolo Borsellino e Rita Atria, vittime innocenti di una cultura della morte e della sopraffazione.

Al termine dell’incontro, le parole di Rita Atria, scandite dalla voce tremante di una nostra alunna, hanno consegnato alla platea commossa un bellissimo messaggio di speranza: “Non arrendersi mai , ribellarsi all’omertà e lottare sempre per affermare la verità e la giustizia”. Supporto importante per la riuscita dell’iniziativa, quello dell’insegnante Violetta Isaia, del preside Domenico Pocorobba, del professore Trovatore, che coordina il progetto di Educazione alla Legalità e ai colleghi del Dipartimento di Lettere, che hanno curato con passione la lettura del libro “Maledetta Mafia” nelle classi.