Tumbarello (Uil): “Per la lotta al caporalato manca il personale per i necessari controlli”

Giuseppe Tumbarello, 46 anni, dal 2007 responsabile comunale della Uil di Marsala.

Segretario, i cinque anni di amministrazione Di Girolamo che vanno a concludersi vi hanno visto protagonisti di tanti confronti su diversi temi. Che idea si è fatto di questo periodo?

“Intanto preliminarmente voglio dire che ogni volta che abbiamo chiesto un’ interlocuzione su svariate tematiche, abbiamo sempre trovato la massima disponibilità al dialogo. Certo se osserviamo quello che è stato fatto e i risultati ottenuti, non possiamo certo dirci soddisfatti. Il settore che più ha risentito del mancato intervento pubblico è certamente quello edile. Negli ultimi tempi ci sono dei nuovi cantieri aperti, ma finiscono per incidere poco in tema di occupazione”.

Voi vi siete lamentati anche del settore servizi al pubblico…

“Che i servizi non siano efficienti è sotto gli occhi di tutti. Partiamo dalla raccolta della spazzatura, il sistema porta a porta introdotto dalle precedenti amministrazioni e modificato da quella attuale, non ha certo accompagnato i cittadini verso la facilitazione del compito. Questo non vuol dire che noi non denunciamo quanti indiscriminatamente abbandonano per strada i rifiuti. Colgo però l’occasione per fare sapere ai vostri lettori che rivolgo un plauso particolare ai dipendenti della Energetikambiente che fanno salti mortali in termini di orario per assicurare l’attuale servizio”.

In tema di servizi siete stati in prima linea anche recentemente per quanto attiene quelli relativi alle scuole.

“Grazie alle nostre battaglie sembra rientrato il pericolo di non avere i fondi per la mensa nelle scuole. Il problema più serio è stato, e forse ancora lo è ancora, quello degli scuolabus. Lo stato in cui versano le vetture è davvero scadente. Ci hanno assicurato che ne stanno per arrivare alcuni migliori, intanto speriamo che il servizio venga assicurato”.

Lei è anche il responsabile provinciale della Uil trasporti. Si sarà certamente accorto della situazione delle ferrovie in questa provincia…

“Semplicemente indecoroso, 4 ore per recarsi da Marsala a Palermo. Vetture sporche e spesso treni in ritardo e corse cancellate. Siamo tornati a sistemi di cento anni fa”.

Il grande malato del sistema dei trasporti è l’aeroporto di Birgi, la cui crisi ha una ricaduta sull’economia di un intero territorio.

“Abbiamo incontrato di recente il neo presidente di Airgest, Salvatore Ombra. Gli abbiamo rappresentato le nostre preoccupazioni e lo abbiamo trovato determinato, ma anche disponibile al dialogo. Grazie all’intervento sindacale e alla concertazione con i vertici di Airgest, abbiamo scongiurato licenziamenti di personale e attivata la cassa integrazione che contiamo di fare cessare con la ripresa della piena occupazione nella prossima primavera del 2020”.

Uno dei temi caldi affrontati nei vari tavoli è quello del contrasto al caporalato che dalle nostre parti ormai sembra controllare alcuni settori dell’occupazione stagionale.

“In prefettura abbiamo chiesto più controlli e maggiore attenzione al fenomeno. Comprendiamo però che oggi chi è deputato a farlo ha carenza di personale, non si possono impiegare poche unità per controllare un settore vasto come quello dell’agricoltura unitamente ai cantieri edili e gli esercenti il commercio”.