Sui tetti del Comune di Petrosino si intona “Bella Ciao”. IL VIDEO

“È la festa della liberazione e quest’anno forse ne apprezziamo di più il senso. Proprio in questo momento, infatti, che siamo privati della libertà di muoverci e spostarci”. Inizia così il messaggio del sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, per la Giornata della Liberazione, oggi, 25 aprile.

“Della libertà di incontrarci e di quei rapporti umani che abbiamo sempre conosciuto. Eppure anche questa è una battaglia come lo fu quella della lotta al fascismo e nazismo – dice il primo cittadino -. Non fu facile nemmeno allora e tanti italiani fecero una scelta precisa. Quella di essere partigiani, molti sacrificarono la loro vita e tra loro anche dei nostri cittadini. Ecco è così anche oggi. Dobbiamo scegliere intanto da che parte stare. Essere partigiani oggi significa rispettare le restrizioni per amore di noi stessi e degli altri. Non c’è liberazione se non facciamo qualche sacrificio. Poi saremo chiamati a ricostruire questo paese, ci aspettano tempi difficili e una crisi economica. Ma noi italiani, noi siciliani, noi petrosileni siamo temprati e come abbiamo dimostrato altre volte nella storia riusciremo a dare il meglio. Forza e viva la libertà”.

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