Fabio D’Anna: “Il Sindaco revochi l’ordinanza sulle mascherine”

Care amiche e cari amici, vi invito a leggere questa interessante riflessione sul corretto esercizio del potere dei Sindaci di emettere ordinanze urgenti in deroga a quanto previsto dal Governo.
In buona sostanza, per quanto ci riguarda, l’obbligo imposto dal sindaco di Marsala, caso unico in Sicilia e assolutamente non giustificato dal numero dei contagi o dai ricoveri nei reparti di terapia intensiva, si pone “extra ordinem” cioè fuori dai confini dei poteri a lui concessi dall’ordinamento giuridico vigente.
Se in tutta Italia l’obbligo della mascherina – e sappiamo bene tra l’altro come il loro costo sia ancora esoso e che quelle “ comuni” abbiano solo una valenza simbolica- non vige all’aperto e durante le passeggiate, purché si rispetti la distanza tra le persone di almeno un metro, non si comprende il motivo di una diversa disciplina a Marsala. Luogo con zero contagi, in cui l’attività commerciale, compresi i bar e le gelaterie, sta lentamente risvegliandosi dal coma, e che adesso rischia di essere definitivamente tramortita da quest’illogica ordinanza.