Fase 2. Matrimoni, Confessione, Cresima e Prima Comunione: cosa si può fare e cosa no

La ripartenza dei riti “comunitari” che devono seguire i vincoli anti-Covid non coinvolge soltanto le Messe. A ciascuno le sue regole.

I funerali? Non hanno più il limite dei quindici partecipanti. I battesimi? Meglio programmarli al di fuori delle Messe “ordinarie”. Le confessioni? C’è chi propone di farle all’aperto. La ripartenza dei riti “comunitari” che devono seguire i vincoli anti-Covid non coinvolge soltanto le Messe. E, secondo il protocollo firmato dalla Cei e dal governo che regola il ritorno dell’Eucaristia a “porte aperte”, gli accorgimenti per le Messe vanno estesi anche ad altri riti. Così, ad esempio, le mascherine sono necessarie anche per battesimi, funerali, confessioni e matrimoni (compresi sposi e testimoni). Lo stesso vale per il rispetto delle distanze di sicurezza di un metro e mezzo fra ogni fedele o per il gel che va impiegato per disinfettare le mani prima di entrare in chiesa.