Salinella ripulita: grande successo dei volontari che hanno accolto l’appello. Si riparte con speranza

di Tiziana Sferruggia

Stanchi ma soddisfatti: questa la sintesi dello stato d’animo che si respirava oggi a Salinella, fra i volti dei numerosi volontari che hanno risposto positivamente all’appello diramato da questo giornale e pubblicizzato sui social a tempo record. Oggi, a fine mattinata, la soddisfazione che trapelava dagli occhi dei volontari che guardavano, non senza orgoglio, le cataste di rifiuti raccolti ed ammonticchiati sul marciapiede, era tanta. Sotto un cielo plumbeo, alle 9 del mattino, all’appuntamento fissato davanti la Statua di Gesù, si sono presentati in molti. Tanta gente “comune”, cittadini ben motivati e desiderosi di dare un contributo all’ambiente e che si sono uniti ai fervidi volontari delle Associazioni presenti come “Libera contro le Mafie” capeggiata dal vulcanico Salvatore Inguì,Archè”, “Amici del Terzo mondo“, ” “Libera orchestra popolare”,Libera la solidarietà” composta da giovani volontari provenienti da Mazara, “Fast Lab“, e la squadra di rugby “I Fenici” capeggiata da Marco Quattrociocchi. La voglia di pulire, di ridare “vita naturale” ad un posto troppo spesso usato come discarica, è stata più forte della fatica.

Il resoconto è presto fatto. Qualche giorno fa, abbiamo lanciato dalle pagine di questo giornale un appello allo città di Marsala per ripulire una delle aree più belle, ed al contempo più degradate, del nostro territorio. Proprio alla vigilia della Giornata Internazionale dedicata all’Ambiente, un paio di articoli corredati da foto molto eloquenti dove si evinceva lo stato di degrado in cui versano zone di rara bellezza paesaggistica di Marsala, (Salinella e il magico Stagnone in primis), hanno riscontrato un notevole successo fra i cittadini. Questa attenzione dedicata all’ambiente, si è innestata sul già consolidato desiderio di alcuni abitanti del quartiere Sappusi, che da tempo avevano manifestato l’intenzione di dare una svolta alla situazione di degrado, richiamando l’attenzione delle associazioni già presenti ed attive in quel rione. L’intento era quello di tentare di risanare e bonificare un’area da tempo trasformata in discarica.