Massimo Grillo: “Vi racconto l’odissea di mia figlia, positiva al Covid”

Diverse sono state le testimonianze, in tutta Italia, di persone positive al Coronavirus. In alcuni casi si tratta di storie drammatiche, in altri casi, fortunatamente, di soggetti asintomatici ma con un lungo iter fatto di tamponi, esiti poco chiari e un virus che sembra non passare mai.

Ma la storia in questo caso ce la racconta l’onorevole Massimo Grillo, che parla di sua figlia e di quello che sta vivendo in questo periodo, di ritorno – già da un pò di mesi – dal Nord, dove insegnava.

“In accordo e piena sintonia con la mia famiglia, sento il dovere di comunicare alla cittadinanza una vicenda che non può riguardare soltanto la nostra vita privata. Da uomo pubblico avverto il bisogno di condividerla. Mia figlia Gloria ha lavorato in provincia di Bergamo come educatrice. Il 15 marzo ha deciso, con regolare volo di linea Milano Bergamo, di rientrare in Sicilia – racconta sul suo profilo Facebook il politico marsalese -.
Appena arrivata a Marsala si è immediatamente messa in quarantena comunicando il proprio arrivo alle autorità competenti. Come da protocollo, dopo avere trascorso la quarantena in totale isolamento, è stata sottoposta ad un primo tampone che è risultato dubbio e successivamente ad ulteriore tampone che è risultato negativo. Dopo una quarantena durata quasi un mese, Gloria si è trasferita presso la nostra abitazione in campagna ed ha fatto regolare vita in famiglia. Nel pieno rispetto delle direttive nazionali e regionali ha continuato a rimanere a casa.

Terminata la fase 1, al di fuori della famiglia, ha incontrato solo quattro persone sempre con i dispositivi di protezione individuale e nel rispetto delle distanze sociali. Dopo due mesi e mezzo dal suo arrivo a Marsala, venuta a conoscenza che una persona che frequentava presso il luogo di lavoro era stata contagiata e risultata positiva al Covid 19 ha ritenuto per scrupolo ed anche curiosità fare il test sierologico. Il 29 maggio Gloria ha ricevuto il risultato dal laboratorio di analisi: IGM negativo (indica se il virus è in circolo e se il soggetto è contagioso) e IGG positivo (indica se il soggetto ha contratto il virus in passato). Avvisata l’autorità sanitaria, l’Asp ha deciso di sottoporla a nuovo tampone presso l’ospedale ‘Paolo Borsellino’. Giorno 3 giugno scorso ha ricevuto notizia di essere positiva“.