Aeroporto di Trapani, Ombra: «Sugli attacchi anonimi a Birgi abbiamo chiesto seri e immediati chiarimenti ad Alitalia»

«Attaccare l’aeroporto di Trapani Birgi, sostenendo tesi infondate e parziali, atte a screditare l’operato del suo management, trincerandosi dietro l’anonimato, è un atto vile che mira a compromettere gli sforzi che stiamo facendo, insieme al governo regionale, per far rinascere l’aeroporto. Anche se, nessun lettore attento, può dare peso alle parole di qualcuno che non ha il coraggio di mostrare il proprio volto». Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, stigmatizza così le dichiarazioni rilasciate alla nostra testata da un pilota di Alitalia che ha scelto di restare anonimo.

Ombra: “Alitalia avvii una inchiesta interna e chiarisca”

Tra le affermazioni riportate nell’articolo, pubblicato venerdì mattina, ci sarebbe la tesi che l’abbandono da parte di Alitalia dell’aeroporto Vincenzo Florio, sarebbe una ripicca verso il presidente Salvatore Ombra, accusato di essere un sostenitore delle compagnie aeree low cost e di aver criticato i provvedimenti del Governo a favore della compagnia di bandiera. «Su questo punto – afferma Ombra – abbiamo chiesto immediatamente chiarimenti ad Alitalia, visto che appare quanto meno strano che un impiegato di una azienda così grande e strutturata, si faccia portavoce di accuse tanto gravi. Riteniamo che nel loro stesso interesse debbano avviare un’inchiesta interna e, soprattutto, abbiamo chiesto una presa di distanza formale dalle affermazioni fatte».

Ragioni economiche o personali dietro l’addio di Alitalia?

«Per quanto sappiamo – prosegue il presidente di AirgestAlitalia è andata via perché voleva da noi 300 mila euro al mese per rotta per restare, e non potevamo darglieli, se ci sono altre ragioni, è bene che siano i vertici e non un pilota a palesarle. Per quanto riguarda l’accusa di sostenere le low cost, poi – ribatte Ombra – lungi dall’essere una colpa tenerle in buon conto è un merito perché, è la storia che lo dice, sviluppano i territori grazie all’afflusso di turisti che mettono in moto l’economia. Ed è’ assolutamente falso che godano degli aiuti di stato, la legge regionale, infatti, dimostra che se si supera il MEO test, a normativa europea, si tratta di un investimento che qualunque privato può fare per averne un ritorno economico».