A Marsala compare un’altra scritta: no Floyd no party

La morte di George Floyd ha scosso il mondo intero. Luomo, un afroamericano, è rimasto ucciso dopo essere stato arrestato da un agente di polizia che ha tenuto il ginocchio per diversi minuti, pressato al collo di Floyd.

Un fatto che non ha scosso solo l’America. Ma qualcuno, sulla scia della scritta contro la Ministra Bellanova, ne ha realizzata una con lo spray in un altro muro del centro storico di Marsala, tra la via Frisella e la via Cammareri Scurti: no Floyd no party.

È ora che chi commette questi atti vandalici e ingiuriosi paghi.

Queste le prime dichiarazioni di Pino Nilo, presidente dell’Anpi: “Non Sono ratti. Sono zompi. Adorano feticci di morte. Sono dei folli potenziali criminali. L’a.c tocca il compito di pulizia. Alle forze dell’ordine controllare perché sono sicuro che sanno chi sono. Presto avrò un incontro con il prefetto. Ora basta”.