E’ morto don Meli. Cinquanta anni di sacerdozio dalla parte degli ultimi

Grave lutto per la comunità civile e religiosa siciliana. E’ infatti deceduto all’alba di questa mattina don Baldassare Meli, parroco della Chiesa di Santa Lucia a Castelvetrano. Il sacerdote lottava da tempo contro un tumore e da qualche settimana si era trasferito a Triscina, nella casa che gli amici Ninetta Sammarco e Gesualdo Di Fazio avevano preso in affitto per lui. L’abitazione, in questo periodo, era diventata un luogo di pellegrinaggio e preghiera, a testimonianza dell’affetto che la comunità parrocchiale nutriva per don Meli. Il decesso è comunque avvenuto nella casa canonica della parrocchia Santa Lucia.

Originario di Aragona, nell’agrigentino, don Meli era stato ordinato presbitero nel 1971. L’anno seguente fu nominato direttore dei salesiani di Trapani, dove ebbe modo di mostrare grande dedizione al mondo dei giovani, lasciando un ottimo ricordo si sé. Importante fu anche il lavoro svolto negli anni palermitani, a Ballarò, dove diede un contributo straordinario a far emergere un quadro inquietante che vedeva numerosi bambini del territorio vittime di violenze e abusi, nel silenzio delle istituzioni. Nel 2003 arrivò l’incarico a Castelvetrano, dove ha continuato a distinguersi per l’attenzione agli “ultimi” e agli emarginati. Un anno fa la sua iniziativa di digiunare per sensibilizzare le istituzioni in merito al Decreto Sicurezza bis fu oggetto di violenti attacchi sui social. A prenderne le difese, in quel caso, furono, tra gli altri, i cooperatori salesiani di Marsala, che ricordarono l’impegno che don Meli ha sempre avuto a favore dei più deboli.

La camera ardente è stata allestita presso la parrocchia Santa Lucia di Castelvetrano e rimarrà aperta per l’intera giornata di oggi e domani. I funerali saranno celebrati lunedì.