Stagnone: iniziati i lavori per le piste ciclabili, progettati altri due percorsi

“Agenda Urbana” destina notevole risorse alla mobilità sostenibile, tenuto conto che il rispetto dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita costituiscono priorità del PO FESR 2014-2020. Vanno in tale direzione diversi progetti redatti dal Comune di Marsala – Ente capofila per “Agenda Urbana” – tra i quali anche le due piste ciclabili che si intendono realizzare, in aggiunta a quella che costeggia la laguna dello Stagnone, i cui lavori sono iniziati questa settimana. 

“Avvicinarsi all’Europa significa anche sviluppare infrastrutture che agevolino la mobilità ciclistica, a basso impatto ambientale. Pertanto – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo – l’obiettivo è quello di realizzare una rete di piste ciclabili collegate e sicure che, al contempo, contribuiscano a far crescere una cultura dell’uso della bicicletta, sia per il tempo libero che per recarsi a lavoro”.

Il primo progetto, esecutivo, riguarda la realizzazione della “pista urbana” che dal Lungomare Salinella passa per il centro storico e giunge fin oltre il Porto turistico (quasi 8 chilometri; un investimento di 2 milioni di euro). Previsti anche punti di “scambio mobilità” (stazione ferroviari) e postazioni per le rastrelliere. Un percorso panoramico lungo il fronte mare cittadino, con sfondo le Egadi, e su cui insistono importanti siti culturali: Capo Boeo punta della Sicilia, Parco e Museo archeologico, Monumento ai Mille, Cantine storiche.

Questa pista, cantierabile non appena sarà emesso il decreto di finanziamento, si integrerà con l’altra prevista lungo la SP 84 (circa 6 chilometri; lavori per 800 mila euro). Infatti, nel progetto di fattibilità presentato, il percorso parte dal Lungomare Florio e prosegue verso i lidi del versante sud, fino alla rotonda del Signorino (sul tratto di strada provinciale che si attraversa si interverrà in sede di progettazione esecutiva). Anche questa seconda pista è interessante dal punto di vista panoramico, costituendo chilometrico belvedere sul mare. In più, consente di percorrere in sicurezza il litorale – già frequentato da cittadini e visitatori in bicicletta per raggiungere le spiagge – contribuendo così anche allo sviluppo del cicloturismo, altra opportunità economica per il territorio.