Il Pd marsalese non ha ancora deciso sul candidato sindaco

Il Partito Democratico ha convocato nuovamente la riunione della direzione comunale di Marsala in vista delle prossime amministrative di ottobre.

La seduta precedente si è tenuta nella serata di giovedì 30 luglio ed era stata convocata per ufficializzare l’adesione del partito alla candidatura a sindaco di Alberto Di Girolamo. La settimana precedente il partito aveva dato mandato alla segretaria Rosalba Mezzapelle di esplorare eventuali candidature alternative. Tentativo che era venuto meno dopo il ritiro da parte di Andreana Patti che comunque i vertici dei democratici avevano incontrato. Proprio questo confronto e la modalità in cui si è svolto è stato al centro della discussione dell’organismo dirigente. Si è rimproverato alla delegazione, segretaria in testa, di avere incontrato la Patti dopo che Alberto Di Girolamo aveva annunciato la sua candidatura, sostenuta anche da un documento sottoscritto dai Consiglieri comunali e dagli assessori iscritti al Partito Democratico, del quale sono anche dirigenti.

“E’ il metodo che contestiamo – ci ha detto un dirigente del partito -. Avevamo l’obbligo di esplorare tutte le strade percorribili per tentare di tenere unito il centro sinistra. Il partito non aveva ancora preso una decisione ufficiale. Avevamo incontrato diversi soggetti e movimenti e spettava alla direzione tirare le somme. Invece ci siamo trovati con una decisione che è apparsa come già presa”.

Insomma da quanto trapela dalla riunione sembra che la divisione nel Pd di Marsala permanga. Seppure non appare vicino un momento di sintesi, è assai probabile che i democratici si orienteranno verso il sostegno alla candidatura di Alberto Di Girolamo. “Ed era proprio questa che emergeva dagli interventi che si sono succeduti nella riunione della direzione – ha continuato il dirigente -. Io e tanti altri chiedevamo di verbalizzare il nostro dissenso, non sul merito ma sul metodo. A questa nostra richiesta la segretaria ha “replicato” chiudendo la seduta. Noi ci chiamiamo Democratici perché alla base della democrazia, quando occorre fare sintesi, si possa votare anche se il risultato può non piacere”.

Dopo l’esito/non esito della riunione, nella giornata di venerdì 31 si sono rincorse diverse voci. Si è parlato di imminente scissione, di non adesione alla lista ufficiale del Pd e infine si è appreso che la segretaria ha convocato per lunedì alla 18.30 una nuova riunione della direzione del partito che certamente si preannuncia molto “calda”. Sembra che oltre ai vertici provinciali possa esserci la presenza del neo segretario regionale Antony Barbagallo.

In fondo si tratta di Marsala, la più grande città della Sicilia tra quelle che ritorneranno al voto amministrativo del mese di ottobre.

Gaspare De Blasi