Rifiuti in acqua | Vietati pesca e balneazione a Casabianca

Il settore servizi pubblici locali ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di balneazione e di pesca nella zona di contrada Casabianca–Zio Ciccio. Il provvedimento è stato sottoscritto in seguito a una comunicazione dalla società Ecotecnica srl, gestore degli impianti di depurazione e di sollevamento comunali per conto dell’ente municipale.

La ditta ha fatto presente agli uffici del Comune che si è verificato un intasamento delle griglie in arrivo all’impianto di depurazione con sversamento nel piazzale del refluo. La causa del guasto viene attribuita ad uno smaltimento da parte di terzi di refluo con rifiuti grossolani al di fuori dei limiti tabellari, che hanno creato danno all’impianto fognario. Di conseguenza, la Ecotecnica ha dovuto spegnere per cause di forza maggiore la pompa della stazione di sollevamento di Casabianca prevedendo che nel giro di qualche ora il refluo finirà in mare.

Alla luce di ciò, la ditta ha invitato l’ente, per almeno tre giorni, a mettere in sicurezza l’area con apposita ordinanza. Il settore servizi pubblici locali ha effettivamente interdetto la pesca e la balneazione nel predetto tratto di spiaggia, ma anche nelle zone immediatamente adiacenti (300 metri a destra e 300 metri a sinistra dallo Zio Ciccio), ponendo dei cartelli accanto al guardrail, in modo da renderli visibili ai passanti. Va detto che l’interdizione alla pesca e alla balneazione non incide sull’attività dei lidi più vicini (Covo della Saracena e Pakeka), che si trovano a distanza di sicurezza dal sito interessato. Il provvedimento sarà in vigore fino a nuova ordinanza.