I videogiochi fanno bene al cervello: lo studio scientifico

Pensavate che i videogiochi facessero male?

Beh, niente di più sbagliato! Uno studio della National Academy of Sciences conferma che gli impulsi che i videogiochi propongono a chi ne usufruisce stimolano il cervello, mantenendolo allenato al pari di un’esercizio di matematica.

Può sembrare una stupidaggine senza precedenti, eppure è il frutto di un’indagine condotta su un campione di videogiocatori, chi con più esperienza chi con meno.

Il risultato?

Si è scoperto che i videogiochi dove sono necessarie doti strategiche, d’attenzione, di manipolazione 3D e i giochi di ruolo stimolano le sinapsi ad essere più reattive e ad elaborare le informazioni più velocemente; tutto questo, nel videogioco, si tramuta in punteggio migliore per cui il giocatore lo fa in maniera inconscia.

Questo studio dimostra inoltre, confrontando gli elettroencefalogrammi dei tester, che i videogiocatori più esperti presentano una percezione delle cose maggiormente sviluppata degli inesperti.

Si tratta di uno studio rivoluzionario.

Diviene chiaro quanto, ad oggi, l’industria dei videogiochi sia importante tanto quanto le altre, assumendo un ruolo che non è più solo di svago ma che può essere anche d’allenamento mentale ed educativo, come dimostrano i videogiochi storici o gli enigmi presenti in diversi titoli.

In un paese come l’Italia l’industria del videogioco è destinata a fare grandi cose.