“C’eravate anche voi, ieri, in centro, basta critiche”. Lettera di un marsalese “emigrato”

Ho letto commenti cattivi, pieni di rabbia, frustrazione e impotenza, di gente che pontifica su tutto, che si sente in grado di giudicare tutti. A nessuno è venuto in mente che chi ha scattato la foto era lì? Che faceva parte cioè di quegli “imbecilli” (così sono stati chiamati con il termine più cortese) usciti per gli acquisti di Natale?

La lunga lettera giunta in redazione, scritta forse d’impeto, da un cittadino marsalese che è tornato a Marsala per trascorrere qualche giorno di vacanza nella sua città d’origine, apre uno scenario un pò diverso rispetto a quanto è emerso ieri sui social. Le foto di assembramenti di giovani al bar e di persone che hanno approfittato di un pomeriggio libero per gli ultimi acquisti natalizi, hanno dominato sia su Facebook che sui giornali locali. La lettera del nostro concittadino, forse susciterà qualche indignazione ma di certo ci induce a riflettere sui comportamenti “sociali e social”.

“Sono tornato a Marsala in questi giorni e ho visto una città che fa fatica a superare questo momento. Poca gente in centro durante la settimana e i negozi non straripanti di persone. Abito da vent’anni fuori eppure per le feste comandate torno a vedere la mia città. Ho fatto il tampone, sono risultato negativo e con soddisfazione spero di poter incontrare i miei genitori senza troppe preoccupazioni per la loro precaria salute. Ieri pomeriggio, la Domenica che precede il Santo Natale, sono uscito, forse inconsciamente per assaporare un pò di clima natalizio. C’erano (molte?) persone nei soliti posti Porta Mazara, via XI Maggio, Piazza Loggia. Alcuni giovani sostavano davanti qualche pub bar, qualche giovane era forse troppo vicino all’altro, a qualche ragazza magari che gli piace e che non vedeva da tempo. In cuor mio stranamente mi sono rallegrato. A parte le mascherine, sembrava tutto normale. Avevano voglia di vita, di vivere, forse di dimenticare la paura del virus e le restrizioni, l’incertezza del futuro, la mutazione del virus….

Qualcuno però ha scattato qualche foto che ha fatto il giro dei social, qualche giornale le ha pure pubblicate e lì è scattata la gogna.

Ho letto commenti cattivi, pieni di rabbia, frustrazione, impotenza di gente che pontifica su tutto, che si sente in grado di giudicare tutti. A nessuno è venuto in mente che chi ha scattato la foto era lì? Che faceva parte cioè di quegli “imbecilli” (così sono stati chiamati con il termine più cortese) usciti per gli acquisti di Natale?

Anche tu, anche voi, eravate lì, avete scattato le foto, avete suscitato l’indignazione pubblicandole. Allor io chiedo: avete fatto foto e siete scappati via subito per paura? Ci tenevate troppo a fare il reportage e suscitare la reazione dei vostri concittadini? Se pensavate che quegli assembramenti fossero sbagliati, pericolosi per la salute loro e vostra, perchè non avete chiamato la polizia, i vigili, l’Arma? Siete tornati a casa e avete pubblicato le foto, questo per sottolineare quanto siete “giusti”?

Resto stupito di quanto il marsalese medio si tenga sempre dalla parte della ragione e critichi sempre gli altri.

Lettera firmata.