Possiamo scegliere il vaccino? Intanto sta per arrivare il quarto….

Molte persone si stanno chiedendo se si potrà scegliere il vaccino o se, ad esempio, il vaccino sarà inoculato in base all’età, alle malattie pregresse o allo stile di vita. Nulla di tutto questo: il vaccino non potrà essere scelto, ci si dovrà accontentare di quello che c’è, insomma. In Europa, al momento, ci sono 2 vaccini autorizzati, il Pfizer-BioNTech e il Moderna. Fra poco ci sarà l’autorizzazione per il terzo, l’AstraZeneca e per la Primavera si attende l’autorizzazione per il quarto, Johnson&Johnson. I cittadini non potranno però scegliere quale fa al caso proprio perchè la scelta è affidata al Ministero della Salute. Il vaccino, per ogni persona, sarà indicato sulla base di fattori logistici e subordinato alla fascia d’età che ne usufruirà. Esempio:

Per gli anziani saranno messi a disposizione quelli più “efficaci”

Il Pfizer-BioNTech ha una efficacia del 95 per cento, il Moderna del 94,1. Prevalentemente agli anziani con più patologie, saranno somministrati questi 2, considerati i più efficaci. Il Pfizer-BioNTech, inoltre, va conservato a una temperatura inferiore a meno 70 gradi e invece il Moderna può essere invece mantenuto a meno 20 gradi per sei mesi e in un frigorifero normale per 30 giorni. Il Moderna è di più semplice distribuzione, può essere iniettato anche dal medico di famiglia nell’ambulatorio. Se un anziano non è autosufficiente, si può anche iniettarlo a domicilio in tutta sicurezza.

Johnson&Johnson si conserva meglio, ma AstraZeneca è per i giovani

Infine, per la prossima Primavera potrebbe essere autorizzato il quarto vaccino il Johnson&Johnson. Si conserva a temperature comprese fra meno 2 e meno 8 ed è possibile conservarlo per 3 mesi senza che si guasti. Di questa marca ne arriveranno in Italia 50 milioni di dosi e non richiede il “richiamo”. Basta infatti una sola dose.

AstraZeneca, è invece riservato ai più giovani, può essere conservato in un normale frigorifero. Si può somministrarlo anche nelle farmacie oltre che dal medico di base.