Sicilia “Rossa” da Domenica: Musumeci insiste e Speranza…..

A preoccupare sono i dati in continua espansione: il tasso di positività in Sicilia è arrivato a sfiorare il 19% e questo significa difficoltà nel gestire i pazienti che potenzialmente avranno bisogno di essere ricoverati. L’indice di positività è il più alto d’Italia e questo fa rima con ospedali sotto pressione. Per questo, la nostra isola, insieme alla lontana Lombardia, da Domenica, con molta certezza, saranno dichiarate “Rosse”. Con quasi assoluta certezza, la richiesta avanzata ieri dal presidente Nello Musumeci fatta ieri, sarà accolta dal ministro Roberto Speranza.

Musumeci ha chiesto il rosso per 2 settimane

Il presidente ha chiesto il via alla zona rossa per due settimane e se il ministro dovesse opporsi a questa richiesta, sarà lo stesso Musumeci, (come ha annunciato), a istituire zone rosse nei Comuni dove i contagi hanno raggiunto numeri allarmanti e fra questi c’è Palermo. Ieri Musumeci ha chiesto di non indugiare più con le lentezze e i comportamenti lassisti “Dobbiamo evitare che rimandare misure inevitabili ci costringa a restare chiusi quando il resto d’Italia riaprirà”. Punto focale sono pure ristori del governo promessi per i siciliani in difficoltà e i comportamenti rispettosi delle regole. Durante le appena trascorse festività natalizie sono aumentati i casi per le varie “riunioni familiari” alle quali molti non hanno proprio rinunciato.

Cosa vuol dire ZONA ROSSA
Le restrizioni riguardano soprattutto gli spostamenti e lo stop alle attività commerciali e della ristorazione. In dubbio la riapertura Lunedì delle scuole Elementari e Medie. La Regione ha chiesto alle scuole di coinvolgere gli alunni nello screening e a seguito di questi risultati, verrà presa una decisione. Anche a Marsala, così come annunciato dal sindaco Massimo grillo, Sabato 16 Gennaio e Domenica 17 Gennaio, dall eore 9 alle 18, presso l’Autoparco comunale di Ponte Fiumarella, è effettuabile lo screening per la popolazione scolastica, alunni, insegnanti e personale non docente.

SPOSTAMENTI
La zona rossa limita fortemente gli spostamenti. Non è infatti possibile muoversi dall’abitazione, se non per comprovate ragioni di lavoro, necessità o salute e per ritornare al domicilio e alla residenza. Valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici ma solo all’interno del proprio comune.

BAR E RISTORANTI
In zona rossa bar e ristoranti saranno chiusi, ma potranno lavorare solo per l’asporto e il domicilio. Il governo ha però confermato che nel Dpcm, in vigore dal 16 gennaio, ci sarà il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18.

NEGOZI
Restano chiusi i negozi, che possono però effettuare consegne a domicilio. Ma non mancano le deroghe. Ecco le attività che anche in zona rossa possono restare aperte:

Commercio al dettaglio
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Allegato 24. Servizi per la persona
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

ALTRE CHIUSURE
Stop a palestre e piscine, è però consentito fare sport individuale all’aperto senza uscire fuori dal comune. Anche la passeggiata, ma nei pressi della propria abitazione, è permessa.