Il protagonista del film premio Oscar “La vita è bella“, Giorgio Cantarini, negli anni si è dedicato alla recitazione, ma a causa dell’emergenza Covid ha cambiato rotta e ora fa l’operatore in un call center per la Protezione Civile. A cinque anni è stato il bimbo della famosa pellicola di Roberto Benigni. : “Per gli artisti è un momento difficile, bisogna arrangiarsi. E se ci si riesce dando anche una mano nella battaglia contro il Covid-19, è ancora meglio”.
Giorgio ha vissuto per anni negli Stati Uniti tra New York e Los Angeles e si è fatto conoscere nel mondo grazie a interpretazioni in film come “Il Gladiatore” in cui vestiva i panni del figlio di Russel Crowe. Ora è tornato in Italia.
Cantarini è fratello di Lorenzo, cantante dei Dear Jack, e insieme a lui fa parte di un team operativo per il coronavirus, dove ricostruisce la rete di contatti dei positivi. “I teatri sono chiusi e lavorare sul set in questo momento è alquanto difficile”, prosegue.