10 Feb Fa discutere il nuovo palazzo nel centro di Marsala: avviata un’attività di indagine
Da giorni è uno degli argomenti più dibattuti a Marsala. Il prospetto del nuovo palazzo di via Garaffa, a fianco alla Chiesa del Purgatorio ha suscitato reazioni per lo più negative nella comunità marsalese.
Progettata nel rispetto dei principi dell’architettura moderna, la nuova costruzione è stata realizzata in seguito alla demolizione di un vecchio immobile.
La normativa prevede che in questi casi occorra rispettare la forma e la volumetria dell’edificio preesistente. Per quanto riguarda stile e colore, la decisione spetta ai tecnici comunali che, a loro volta, possono interpellare la Soprintendenza ai Beni Culturali.
A Marsala, purtroppo, non è un vigore un Piano del Colore, che potrebbe essere un prezioso punto di riferimento in casi del genere.
Si tratta, infatti, di uno strumento urbanistico che può venire adottato da un’amministrazione locale con lo scopo di migliorare, salvaguardare o tutelare i caratteri dominanti di un paese o di una città per ciò che concerne le tonalità cromatiche, con particolare riguardo alle tinte da usare sui manufatti edilizi.
In passato, il Comune di Marsala, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Trapani, bandì un concorso di idee per dotarsi di un Piano del Colore. Come spesso avviene da queste parti, purtroppo, il progetto premiato non fu mai attuato e si continuò a procedere come in passato.