Nasce il Festival dei Borghi siciliani: sei week end per conoscerne attrazioni e tradizioni

Sei fine settimana dedicati al fascino dei borghi siciliani: 210 luoghi aperti, 70 esperienze collaterali, e il coinvolgimento di 500 giovani del territorio, adeguatamente formati. E’ stato presentato il network dei 42 Comuni siciliani, che sulla scia del successo riscosso dal Festival Le Vie dei Tesori, propone eventi ed itinerari ai visitatori provenienti da tutta l’isola, nel periodo compreso tra il 29 maggio e il 5 luglio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del bando del Ministero dei Beni Culturali a cui si sono presentati il Comune di Sambuca di Sicilia (come capofila) e la Fondazione Le Vie dei Tesori.

Nasce dunque un nuovo appuntamento che si presenta come un vero Festival della narrazione incardinato su itinerari naturalistici, artistici, letterari, enogastronomici, in grado di interconnettere luoghi diversi: in quest’ottica si stanno disegnando percorsi tematici trasversali e orizzontali tra i borghi, sul tema del Sacro, seguendo i castelli; a piedi nella natura; cercando le botteghe artigiane; spulciando pagine letterarie e personaggi; assaggiando i piatti tipici; cercando la Sicilia dal basso (tra cripte, mummie e miniere) o l’Isola dall’alto, tra  torri, fortezze, osservatori astronomici.

Ma la Fondazione e i 42 Comuni hanno anche scelto di strutturarsi – oltre la partecipazione al bando per il Festival – in modo stabile per portare avanti politiche di rigenerazione, valorizzazione, lotta allo spopolamento. Con l’intento di costruire comunità consapevoli, pronte e adeguate ad accogliere il visitatore: il turista slow, il creativo che cerca uno stile di vita più aperto, l’artista, il viaggiatore. Ma anche chi cerca un modo per rimanere nei luoghi dove ha sempre vissuto.