Vaccini, Sicilia: prenotazioni a rilento, un anziano su due ancora in coda

Le nuove prenotazioni delle vaccinazioni in Sicilia a rilento. Colpa certamente del terremoto giudiziario che ha decapitato i vertici della sanità siciliana ma anche dell’incertezza sull’arrivo delle dosi ha spinto alla prudenza fissando gli appuntamenti solo dopo l’assicurazione di avere scorte sufficienti.

Finora circa la metà degli anziani con più di ottant’anni – su una platea di 380 mila persone – si sono vaccinati ed anche centomila – tra i siciliani tra i 70 e i 79 anni su una popolazione di circa 350 mila.

Molti di loro, però, sono confluiti anche tra i 110 mila «fragili» che hanno già ricevuto almeno una dose del farmaco contro il Covid-19: all’appello quindi mancherebbero ancora oltre 300 mila cittadini che sono prenotati fino a maggio e che attendono di perfezionare la loro vaccinazione.

Intanto – scrive Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola – saranno distribuite tra oggi e domani in Sicilia 36.300 dosi del vaccino Moderna che vanno ad aggiungersi alle 76 mila di Pfizer già consegnate un paio di giorni fa negli hub dell’Isola. In totale oltre 110 mila vaccini a disposizione che serviranno per continuare nella somministrazione agli «over 80», ai fragili e agli estremamente vulnerabili e ai loro caregiver: questi ultimi accedono senza prenotazione ma devono dimostrare di essere incaricati ad accudire il malato.