A Ribera festa in piazza dopo la messa, ma è zona rossa

Il Comitato Festa di Pasqua di Ribera ha voluto inscenare in piazza un momento per rievocare la tradizionale festa che si svolge ogni anno in città, con tanto di banda e botti

QDS – Se qualcuno ancora si chiedesse perchè dopo un anno di pandemia la Sicilia e l’Italia in generale si trovano in una situazione più o meno identica (forse anche peggiore) rispetto a dodici mesi fa, la risposta potrebbe essere, al netto di tutti gli errori di Governo e scienziati, che non sempre le regole, diciamo così, vengono rispettate.

Ad esempio a Ribera, cittadina dell’Agrigentino in zona rossa rafforzata (quindi con più restrizioni rispetto alla zona rossa presente nel resto della Regione per le festività Pasquali), si è pensato bene, dopo la messa di ieri mattina nella Matrice, di organizzare quello che è stato chiamato “un momento di preghiera e di omaggio”, ma che in realtà somigliava tanto ad una festa.

Il Comitato Festa di Pasqua di Ribera ha voluto inscenare in piazza un momento per rievocare una tradizione che si svolge ogni anno in città, sicuramente molto sentita, con tanto di banda e botti.

Ovviamente i video hanno fatto il giro dei social, provocando lo sdegno di gran parte della popolazione.

Il Comitato di Pasqua di Ribera ha poi diramato una nota, precisando che “la partecipazione alla celebrazione religiosa è stata dettata unicamente dal desiderio di onorare, a maggior ragione in un momento particolarmente difficile per la nostra comunità, la ricorrenza pasquale a cui tutti i riberesi sono tanto legati.

Si chiede pertanto scusa alla cittadinanza, a nome di tutto il comitato, se alla fine della Messa, spinti dai ricordi e dall’emozione che la Festa di Pasqua suscita nel cuore di tutti noi Riberesi, ci si è fatti trascinare dal momento, creando imbarazzo alla cittadinanza e al Sindaco che era presente alle celebrazioni religiose in veste del suo ruolo istituzionale. Non era nostra intenzione urtare la sensibilità di alcuno in quanto, tutti noi siamo a conoscenza della situazione delicata in cui versa la nostra Ribera”.