Covid, Costa, “In Sicilia vaccini a under 60 e under 50 da fine maggio”

Parla il commissario all’emergenza coronavirus a Palermo, Renato Costa: “Vaccinazione lenta in Sicilia? E’ l’ultima settimana di passione, dalla prossima settimana arriveranno il doppio delle dosi”

(QDS) – Parla il commissario all’emergenza coronavirus a Palermo, Renato Costa: “Vaccinazione lenta in Sicilia? E’ l’ultima settimana di passione, dalla prossima settimana arriveranno il doppio delle dosi. Siamo ottimisti, possiamo fare 50000 vaccini al giorno, il target chiesto dal commissario Figliuolo. Vaccinare i più giovani? Spero e credo da fine maggio”.

Cosa vieta dunque alla Sicilia di procedere in maniera più spedita nella campagna di vaccinazione?

Banalmente i vaccini. Fino ad ora ci sono mancate le dosi, ma credo che questa sarà la nostra ultima settimana di passione: gli arrivi raddoppieranno, soprattutto per quanto riguarda Pfizer, e ci sarà una sicura accelerazione.

Considerando tutti gli hub vaccinali in Sicilia e il personale addetto alle somministrazioni, quanti vaccini potrebbero essere potenzialmente somministrati in un giorno?

L’obiettivo sono i 50.000, il target che ci ha chiesto il commissario Figliuolo, con 12500 vaccini solo nel Palermitano. Già solo nell’Hub della Fiera, con l’aumento degli orari di lavoro e con dei lavori che dovrebbero aumentare la capienza e che partiranno nei prossimi giorni, potremmo solo qui arrivare a 6000 vaccini, per fare gli altri nel resto della Provincia.

Per raggiungere il target imposto dal Commissario, è stata fatta una lista di persone che possono ricevere ogni giorno il vaccino in luogo di chi non si presenta?

Non ha motivo di esistere. Ormai dagli over 60 in su non si fanno nemmeno le prenotazioni, quindi non ci può essere più “l’assenza”. La stessa cosa vale per gli over 80, dunque diciamo che sotto questo punto di vista possiamo dire di essere abbastanza tranquilli. Abbiamo la lista di quelli che hanno fatto la prima dose, questo si.

Una volta consegnati i vaccini, sono immediatamente utilizzabili?

C’è una procedura che dure circa 2-3 ore, per quanto riguarda alcuni vaccini, per portare la temperatura da -80 gradi ad ambiente, ma adesso ci sono anche dei trattamenti che possono rendere una dose utilizzabile anche in 30 minuti.

Qual è la quota di vaccini che non possono essere utilizzati (che cioè devono essere tenuti come riserva)?

Quota di vaccini c’è solo per garantire le seconde dosi, soprattuto il Moderna, un vaccino che scarseggia, usate per le comunità alloggio ad esempio, e quindi una scorta è necessaria.

Ma secondo lei si arriverà, se le cose continuano così, ad una vaccinazione libera, nel senso niente prenotazioni, niente fasce d’età, chi si vuole vaccinare si vaccina insomma?

Non ved l’ora che sia così, ci spero tanto. Abbassiamo sempre più il target, più giovane, con più voglia di fare attività sociali, e potremmo anche utilizzare la notte per vaccinarli, siamo pronti a somministrazioni 24 ore al giorno.

Possiamo fare un’ipotesi per gli under 60 e 50, a questo punto?

Direi che entro fine maggio potremmo iniziare anche quei target.